amore, narcisismo e relazioni patologiche
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Per chi non può proprio evitarli.... Zero reazione Empty Per chi non può proprio evitarli.... Zero reazione

Lun Nov 27, 2017 1:46 pm

http://www.narcissismfree.com/art_when-no-contact-can't-work.php



Quando il “No Contact” non può funzionare
Praticare l’arte della “non-reazione”

Chi legge il mio sito sa che incoraggio una rigida disciplina del “no contact” a tutte quelle persone che vogliono guarire da un abuso narcisistico. La chiamo una “disciplina”, più che una “regola” perché essere fedeli al “no contact” è a tutti gli effetti una disciplina. Ci richiede di essere diligenti, di impegnarci e di focalizzarci su un quadro più ampio. Gli unici casi in cui il “no contact” con un narcisista non funziona sono quelli in cui sia abbia un figlio con lui o con lei, in cui sia un membro della famiglia oppure se lavorate nello stesso ufficio o nella stessa azienda, e dunque vi è richiesto di interagire con lui.
Quando non c'è richiesta di interazione, il “no contact” è la via più semplice e veloce per rompere la dipendenza o l’attaccamento al narcisista, e per prevenire ulteriori sofferenze ed abusi. È praticamente impossibile guarire da una relazione dolorosa e abusiva se l’abuso continua. Dire "NO” al narcisista significa dargli un chiaro messaggio che il suo comportamento non è più accettabile, e che non gli sarà più permesso di far parte della nostra vita.

Se si è costretti a rimanere in contatto col narcisista perché ci sono dei bambini in comune o perché si tratta di un membro della famiglia, è possibile “limitare il contatto” e seguire comunque una rigida disciplina.
Il punto è che la maggior parte dei narcisisti continuerà a provare a trarre energia dalle persone che sono loro più vicine, se queste lasciano aperto “l’outlet dell’energia”. Il miglior metodo per fermare il narcisista è negargli l'energia. Punto! Quindi, invece di seguire un rigido “no contact” è possibile implementare una rigida disciplina del “no energia”, che consiste nel non entrare nel dramma creato dal narcisista per farti cadere nella sua ragnatela.
Se il narcisista sa che ci sarà una reazione, otterrà una carica come conseguenza di quella reazione. La “carica” di cui parlo è l’energia. Ciò significa che reagendo si sta regalando energia al narcisista. Bisogna quindi mettere in pratica l’arte della “non reazione”.

Mettere in pratica la “non reazione” è un’arte che ha bisogno di essere coltivata e approfondita finché non la si domina. Spesso si reagisce senza pensare. In automatico. Quindi per riuscire a “non reagire” bisogna fermarsi proprio quando si ha la sensazione che normalmente ci farebbe reagire, e, al contrario, rimanere calmi.

Un ministro cui faccio consulenza una volta mi disse che se due persone stanno giocando al tiro alla fune e una delle due persone posa a terra la fune, la lotta non potrà più continuare. Il narcisista porta avanti una guerra di potere, ma se tu lasci la tua cima della fune, lui non potrà più continuare il gioco. Cadrà all’indietro o cercherà di convincerti a raccogliere la fune di nuovo. Non farlo!

Hai tutto il diritto di tracciare i tuoi confini, e diventa un dovere quando hai a che fare con un narcisista. Se state discutendo dei tempi di visita dei bambini e con chi devono stare, devi specificare cosa tollererai e non tollererai e poi seguire ciò che hai stabilito. Ad esempio se avete un accordo secondo il quale il narcisista verrà a prendere i bambini il sabato alle 10 del mattino, e ha l’abitudine di essere in ritardo, puoi fargli sapere che se non sarà venuto a prenderli entro le 10.15 al massimo allora ve ne andrete. Certo funziona meglio per quei genitori affidatari che si separano dai bambini nel weekend o un giorno durante la settimana. Se il narcisista vuole le sue visite dovrà essere lì. Nel caso in cui non chiamasse o non si presentasse in orario, devi dare seguito a ciò che hai detto, prendere i bambini e andartene. Ovviamente questo ti metterà nella condizione di dover spiegare ai tuoi bambini perché quella visita non ha avuto luogo. Quando il narcisista alla fine chiamerà, o passerà a trovarti, devi restare calmo, freddo e controllato, e spiegare di nuovo cosa era stato pattuito: “Ti ho spiegato che avevo bisogno che tu fossi in orario, e che se non lo fossi stato allora me ne sarei andato e tu avresti perso la tua visita”.

E’ importante non iniziare a litigare, perché il narcisista difenderà la sua posizione fino alla morte. Litigare significherebbe raccogliere di nuovo la corda. Se il narcisista comincia a difendersi puoi tapparti le orecchie e dire: “su questo argomento non ci sono discussioni. Se vuoi vedere i bambini devi arrivare in orario la prossima volta. Buona giornata, arrivederci!”. Forse dovrai abituarti a chiudere la telefonata o la porta per porre fine alla conversazione.

Se il narcisista alza la voce, grida, urla o si comporta in modo inappropriato, non tollerarlo. Dì chiaro e tondo che non tolleri toni ostili, e chiudi la telefonata o la porta.

Non aprire mai la porta di casa se il narcisista arriva all’improvviso o senza essere invitato. Ed è meglio non chiedergli di entrare neanche quando viene a prendere i bambini. Devi trasmettere il messaggio che l’incontro riguarda solo i bambini. La vostra relazione è finita, e non è in discussione. Tutto ciò che ha a che fare con la tua persona o con le due doti di genitore non è in discussione.

Devi chiarire, preferibilmente per iscritto, di cosa sei disposto a discutere.

Secondo la mia esperienza è spesso inutile discutere con un narcisista delle tue preoccupazioni riguardo ai bambini. Il narcisista userà il discorso come opportunità per attaccarti come genitore o come persona. Allo stesso modo è spesso impossibile avere una conversazione “normale” con un narcisista a proposito di qualcosa di importante. È meglio che tu ti rivolga ad un consulente scolastico, ad un altro tipo di consulente o ad un amico che può ascoltarti e darti suggerimenti.

Se si avverte un abuso è importante documentarlo e rivolgersi a un servizio di protezione dei minori. Se il bambino non vuole andare col genitore narcisista, bisogna capire il perché e cercare di raccogliere informazioni. Nella maggior parte degli Stati i bambini con più di 12 o 13 anni possono rifiutare la visita di un genitore di loro spontanea volontà. Se hai bambini piccoli e credi che le visite facciano loro del male, consulta un esperto e cerca di ottenere visite supervisionate. Non è sempre facile. Ho parlato con alcuni genitori davvero preoccupati, che avevano la sensazione che il narcisista stesse distruggendo i bambini, o li stesse facendo diventare dei piccoli narcisisti a loro volta.

Anche se alcuni potrebbero non essere d’accordo, penso sia importante, quando un bambino diventa grande abbastanza per poter capire, dire loro che il loro papà o la loro mamma ha un disturbo della personalità che fa sì che si comportino in una certa maniera. In questo modo si danno ai bambini gli strumenti per gestire un genitore difficile.

Spesso anche un bambino piccolo può rifiutare una visita; in questo caso puoi dire al genitore narcisista che il bambino non vuole vederlo. Il narcisista dovrà portarti in tribunale per far valere il suo diritto, e questo ti darà abbastanza tempo per consultare i servizi per i minori e spiegare il problema.

Una delle cose più importanti da fare quando hai il co-affido con un narcisista è avere pronta un’ottima documentazione. Tieni un diario e scrivi tutto. Segna ogni volta che il narcisista viene a prendere o riporta i bambini in ritardo, ogni volta che cancella una visita, ogni problema, il comportamento dei bambini, i tuoi incontri coi servizi sociali, e la corrispondenza email.
È meglio chiedere che tutta la corrispondenza riguardante i bambini avvenga via email, così avrai uno storico di tutte le conversazioni. Inoltre eviterai telefonate emotive e casa tua sarà più tranquilla. Conserva tutte le email in una cartella speciale organizzata per data.
Mantenere una buona documentazione e salvare le email potrebbe essere abbastanza per evitare una battaglia in tribunale. Il narcisista potrebbe dire “Non ho mai detto che sarei andato a prenderli alle 10, ho detto che sarei andato alle 10:45!”. Ma tu potrai rispondere: “Ho la tua email a conferma del fatto che le 10.00 erano l’orario concordato”. Il narcisista non potrà ribattere, e saprà che stai salvando tutte le email e che non potrà più contraddirsi senza tradirsi.
Non so quante volte ho sentito vittime di abuso narcisistico dire “quanto vorrei aver registrato le nostre conversazioni, per poter avere le prove che ha veramente detto ciò che ha detto!”. Beh, questa è la tua opportunità. Puoi chiedergli che tutte le cose riguardanti i bambini vengano discusse per email.

Non permettere che la paura di ciò che il narcisista potrebbe o non potrebbe fare ti fermi dal riprenderti il tuo potere! Ricorda, il potere e il controllo sono ciò che il narcisista vuole, e se ti rifiuterai di concedergli il TUO potere o il controllo della TUA vita, potrebbe ribellarsi. Ma se rimani saldo e ti rendi conto che non c’è nessun beneficio a permettergli di manipolarti, presto capirà l’antifona e concluderà che non vali più il suo tempo e la sua energia. E questa è un’ottima cosa!

Essere svalutati e abbandonati dal narcisista è un segno che non sta ottenendo quello che vuole, e dunque deve rivolgersi altrove. Potrà sentirsi svantaggiato o maltrattato, ma non è un tuo problema. Prima ti renderai conto di questo e meglio sarà per te e per i bambini.

Ho sentito dire che i bambini hanno la tendenza a stare dalla parte del genitore che percepiscono come più forte. Devi quindi fare tutto ciò che è in tuo potere per mostrare che sei forte, almeno davanti ai bambini. Se senti che stai per crollare fallo con un amico o con un consulente, quando i bambini non sono presenti. Loro devono percepire che possono fare affidamento su di te come un supporto stabile nelle loro vite. Se tu sei emotivo in modo incontrollato, e il narcisista è calmo, freddo, controllato e divertente, allora i bambini vorranno stare col genitore che li fa sentire più tranquilli e stabili. Imparare a controllare le tue emozioni è essenziale in questa situazione. Chiedi aiuto se ne hai bisogno. Potrebbe salvare i tuoi bambini.

Imparare a riprendersi il potere, disegnare confini, controllare le emozioni e rimanere fedeli a ciò che si dice, aiuta non solo a riavere il potere col narcisista, ma dà un senso di arricchimento in tutte le aree della vita, e sarà d’esempio ai bambini. Quindi invece di attuare il “no contact”, metti in pratica l’arte della “non-reazione”. Ti porterà lontano e ti condurrà a risultati ancora migliori.
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