Re: Ex narcisista si racconta

Ven Feb 16, 2018 6:54 pm

@Dreamer È proprio così,sappiate che la patologia è un disturbo raro! Altrimenti saremmo già tutti morti,se ogni persona narcisista odiasse tutti Very Happy

Il "narcisismo sano" è presente in ognuno di noi ed è quella cosa che ci spinge a curare il nostro aspetto e ad avere una buona autostima. Se vuoi essere il migliore nel tuo lavoro,non sei un narcisista! SEI semplicemente una persona che vuole riuscire bene in quello che fa Very Happy

Ma sapete che comunque scovare il narcisista patologico è estremamente difficile? Perché il narcisismo è il male della società contemporanea. Ai nostri tempi conta tantissimo l'immagine,e se non sei bello fuori sei automaticamente considerato uno sfigato. Tutti crescono con tratti narcisistici,visto che il modello imposto è quello di bellezza,potere,e di ricchezza,e soprattutto di raggiungere questi obiettivi con ogni mezzo,anche quelli più raccapriccianti.

Diventa difficile scindere la malattia dall'adattamento a questo modello di vita.

PS: Ultimamente soffro della Sindrome Del Lapsus Freudiano Very Happy

Gio Feb 22, 2018 5:06 am

Eris ha scritto:. Qualcosa nella sua vita gli ha tagliato le gambe e non è in grado di stare in piedi..

Ah ecco perché tagliano le gambe anche di chi gli sta vicino rovinandogli la vita per sempre, come hanno fatto con me per esempio e proprio durante l'adolescenza. E scusa, cosa hai provato quando vedevi star male le persone a cui dici di aver rovinato l'esistenza, se posso sapere?

Gio Feb 22, 2018 10:56 am

scusate...messaggio inserito per errore

Gio Feb 22, 2018 12:08 pm

giu ha scritto:

Eris ha scritto:. Qualcosa nella sua vita gli ha tagliato le gambe e non è in grado di stare in piedi..

Ah ecco perché tagliano le gambe anche di chi gli sta vicino rovinandogli la vita per sempre, come hanno fatto con me per esempio e proprio durante l'adolescenza. E scusa, cosa hai provato quando vedevi star male le persone a cui dici di aver rovinato l'esistenza, se posso sapere?

Cara,sono passati 10 anni e fortunatamente ho rimosso qualunque ricordo di quel periodo. Non ricordo niente di cosa provavo. E non voglio neanche provare a ricordarlo.

Baciiii

Gio Feb 22, 2018 12:51 pm

Ciao Eris
Sai sono entrata in questo mondo di "patologie" dopo aver conosciuto una ragazza dalla personalità border.Per capire come gestirla mi rivolsi ad una psicoterapeuta che si rivelò narcisista e che mi causò seri problemi,attacchi di panico,depressione,
insonnia,dolori psicosomatici..insomma un bel trauma, con la difficoltà di far comprendere agli psicologi che seguirono che la matta non ero io e bastava vedere quello che mi era accaduto e come per comprendere l ovvietà della situazione.Ma mi sono scontrata con le profonde insicurezze che questa professione incamera nella diversità dei loro operanti.
Insomma quello che volevo dirti è che io percepivo sin da subito la fragilità di queste persone e nel sentirle fragili non riuscivo a difendermi dai loro attacchi feroci di cui mi sono realmente resa conto solo a danno fatto.
C'è una frase che ho ripetuto ad un paio di psicologi ed entrambi hanno risposto in modo estremamente stupido ed aggressivo nei miei confronti,senza realmente capire.
La frase è questa "non riesco a far del *male a persone che percepisco deboli "(*difendermi,allora non mi rendevo conto che avrei dovuto difendermi,anche se percepivo le loro fragilità, non mi rendevo conto che alcune fragilità altrui possono essere devastanti e pericolose per noi e che non ne siamo responsabili,ma sai,la manipolazione e i sensi di colpa lavorano bene in queste situazioni)
Il primo a cui lo dissi m intorto' con tecniche manipolative da PNL e mi costrinse a dire che io anticipo i bisogni degli altri.e non è affatto così. Mi resi conto del modo manipolativo e di come mi aveva raggirata ,e in seguito ad altre cose cambiai psicologo.

Un altra a cui riferii la stessa frase mi rispose in modo altezzoso e denigratorio e stupido direi..proprio una cretina...
Mi rispose " ah!ma allora lei se li sceglie deboli????"
Rimasi di sasso,non riuscii a dire niente per un affermazione così stupida e poi perché avevo percepito anche lei come debole...
La vidi due volte....si squalificò da sola in un modo pessimo.
Alla fine mi sono resa conto da sola che "non riuscire a far del male*ad una persona debole è semplicemente il segno di una forte compassione verso le sofferenze altrui,ma mi serviva capire che io non sono responsabile del loro benessere.

Ho voluto scriverti di questo perché parli di fragilità profonde,è vero è così e si sentono in queste persone,ma quello che si capisce dopo è che tutti si salvano da soli.
Questo percorso di abusi e umiliazioni ricevute da figure che avrebbero dovuto essermi di sostegno e di aiuto in un periodo in cui ero in difficoltà oggi mi fanno empatizzare con il narcisista che ha subito qualcosa di simile in un periodo in cui non poteva comprenderli e sostenerli,ed ha dovuto crearsi un mondo suo per sopravvivere a quell inferno.E la dannazione quotidiana è che lo vive l inferno.
Fargli prendere consapevolezza di ciò è difficile perché gli si dice che gli alberi sono verdi e non blu come ha sempre creduto,ma questo è complicato,Perché crederà che tu sia invidioso,che tu vuoi incastrarlo vuoi fargli del male,tutto per evitare di prendere coscienza delle parti non nate e sviluppate di se.Perché li il lavoro è grosso ed impegnativo;ma io credo che con una figura professionale saggia e solida di fianco,una figura che ha imparato a conoscere se stessa prima degli altri,possa riuscire.
Empatizzare con il narcisista,comprendere le sue motivazioni e modalità a me serve solo per andare oltre il danno ricevuto,perché se nonnsi riesce ad andare oltre si vive una sorta di narcisismo rovesciato dove la necessità di una sorta di rivalsa dal trauma subito,predomina la sana guarigione nell accettazione e nella maturazione di se.

Gio Feb 22, 2018 1:22 pm

Cara Anja,hai scritto delle cose davvero sagge. Io penso che tutti possiamo cambiare,ma dobbiamo volerlo. La scelta di cambiare parte da noi stessi. Perché io sono "guarita?" Perché volevo cambiare,avere una vita soddisfacente,trovare una persona che mi amava e avere degli amici che fino a quel momento non avevo avuto.

Il divorzio per me è stato un colpo durissimo,che mi ha stravolto l'esistenza. Per superarlo appieno,ci ho messo 10 anni!

Un trauma si può superare,e dare la colpa agli altri è solo una scusa per non prendersi la responsabilità di migliorare.

Se l'ho capito io che ero così piccola,nessuno può essere giustificato dal non voler cambiare. A prescindere dall'età. Ripeto,io ho portato la mia esperienza per offrire il punto di vista di una persona con un disturbo assai complesso,ma il messaggio che voglio trasmettere,è che la sofferenza interiore si supera nel momento in cui una persona decide di superarla!

Facci caso,a te piacerebbe avere una persona che ti costringe a cambiare,quando stai bene con te stessa? Immagino di no. E allora,perché bisogna accanirsi a voler affrontare qualcosa più grande di noi? Un giorno potrebbe scegliere di andare in terapia e affrontare il dolore che lo affligge. Ma deve essere una scelta,ci deve essere la volontà della persona che soffre di voler affrontare la sua sofferenza. Costringerlo,non serve a niente! E lo dico io che odio chi mi costringe a fare qualcosa. Io mi sono presa la responsabilità di ammettere a me stessa che ero io la causa del mio male,e volevo una vita felice,perché ero stufa di farmi il vuoto attorno,e volevo persone che mi volevano bene e che accettassero anche le mie fragilità. Capisci quello che voglio dire? E mi dispiace tanto che l'egoismo delle persone,che mettono solo in primo piano il loro dolore,ostacoli la comprensione di un concetto cosi semplice! Forse,bisognerebbe imparare a mettersi di più nei panni degli altri. Giudicare è facile,quando il dolore non è il tuo.

E' inutile lamentarsi del problema se non fai niente per risolverlo! Questo vale anche per chi è vittima dei soprusi di questa persona. E' questione di scelte. Nessuno ci punta la pistola alla testa e ci costringe a subire una persona che ci fa del male. E prendere la decisione di rompere con questa persona,è una dimostrazione di forza,oltre che di responsabilità.

L'esperienza con un narciso ti sbatte davanti una grande lezione di vita: Pensare dieci volte,prima di agire. Capire a fondo cosa ci può essere dietro il comportamento di una persona. Avere rispetto per il suo vissuto. Farsi delle domande: Può darmi quello che cerco? Mi sta trattando come mi merito? Mi sta valorizzando,come io sto valorizzando lui/lei? E' forse il caso di lasciar perdere,e cercare la mia felicità altrove? Mi sto innamorando della persona giusta? Esiste un detto,che dice "ognuno ha quello che si merita." Mai frase fu più vera. Tu hai quello che ti meriti,perché se pensi di meritarti una vita infelice,avrai una vita infelice.
Essere egoisti è difficile. Mettere davanti il rispetto per sé stessi,capire cosa si merita,darsi un valore ma soprattutto tenere fede al proprio valore,è difficile,e può anche comportare scelte difficili. Ma nessuno può vivere una vita felice e all'altezza dei suoi desideri ... Senza fare qualche sacrificio.

Chi sceglie di volere una vita piena,senza dolore,e senza volere a tutti i costi cambiare qualcuno,dimostra una grande maturità,e un grande rispetto per sé stesso.

Vale per il narciso ... ma anche per la vittima.

Ti abbraccio

Ven Feb 23, 2018 11:55 am

Eris
in alcuni casi,ci sono delle paure e delle fragilità per le quali non è ancora maturato il tempo necessario per affrontarle,(forse),e istintivamente si crea confusione per evitare di cadere vittima e preda di un'altro che appare "carnefice,una confusione di cui non ci rendiamo conto,ma che parla e vuol dire,"accettami con le mie fragilità,qualsiasi esse siano,non sono ancora pronta per sanarle,e maturare una solidità maggiore."

Personalmente ho sperimentato come di fronte a situazioni in cui avrei dovuto tirar fuori la mia aggressività agendola in modo assertivo,affermando me stessa,(e ci vuole una forza e una tensione attiva di fronte a certe persone) non essendo ancora maturata la giusta consapevolezza e la giusta modalità,se colta impreparata,quindi da atteggiamenti manipolativi ed abusanti,sfuggivo a me stessa.
Ma non lo facevo di proposito era automatico,e me ne accorgevo dopo a mente fredda lontana dal confronto che "quella persona mi aveva fregata di nuovo",intendendo con questa frase che era riuscita a farmi dire cose che non pensavo.Proiettando la sua persona su di me,o detta in altri modi,interpretando le mie parole secondo la sua persona, o secondo l'idea(sbagliata) che si era fatta di me.
Dialogare con una persona che vuole dominarti o che entra costantemente in competizione con te,è estenuante,era estenuante per me,perchè mi portava a dover essere aggressiva,e questo non mi piaceva,e dato che non ero capace di gestire un'assertività sana,sfuggivo.
Sfuggivo anche perchè a voler essere anche assertiva e glaciale,lo stesso non se ne cavava un ragno dal buco in quella situazione con determinate persone,e li mi si presentava come una scure l'obbligo di "lasciar perdere" ,perchè vedere con chiarezza la situazione avrebbe comportato il semplice distacco da una persona che non "mi dava quello di cui avevo bisogno",e purtroppo invece quando siamo dominati dall'inconsapevolezza e quando si creano situazioni di attaccamento emotivo,in base anche a come siamo fatti,agiamo i nostri comportamenti e schemi istintivamente.Riuscire a guardarsi da fuori,è un grandissimo passo.
Poi chiaro... si curano le varie piantine che negli anni abbiamo trascurato,purtroppo;
inconsapevolmente perchè è così che siamo stati plasmati dall'ambiente familiare e sociale che abbiamo vissuto.
Non è colpa nostra,ma quando riusciamo a vederci da fuori,diventa nostra responsabilità.

Ven Feb 23, 2018 12:36 pm

Concordo pienamente con il tuo ragionamento,perché è in linea con quello che volevo dire Very Happy

Non ho detto che è facile anzi,è difficile,molto difficile quando ci si trova in una situazione particolare come quella che abbiamo avuto la sfortuna di passare,cercare di essere lucidi e razionali ... Anzi,mi verrebbe da dire che è impossibile ... Per questo sostengo un percorso psicologico per le vittime di queste persone,perché da soli non ce la si fa. Si rende necessaria una figura professionale,che dia delle spiegazioni in merito al problema della persona che si è avuta di fianco ... Perché se non conosci il nemico,non puoi combatterlo. E chi avrebbe la fantasia di immaginare che ci si sta rapportando con una persona che ha dei profondi disagi e li sta scaricando addosso all'altro in modo crudele? Nessuno. Io vedo tanto che è un disturbo di personalità,perché la mia relazione e quelle che leggo qui dentro,sembrano tutti mondi a parte,qualcosa che non ha niente in comune con le relazioni normali e che possono essere spiegate razionalmente solo dentro l'ottica di questo determinato disturbo,e la conferma mi viene perché non riesco a trovare altre spiegazioni che diano un "filo conduttore" a tutti gli eventi che hanno caratterizzato la nostra esperienza.

Alla luce di tutto questo,é per questi motivi che finché non si intraprende un percorso psicologico,non perché si é pazze,ma perché serve qualcuno che conosce la patologia e te la spiega,non puoi metabolizzare l'accaduto. Le persone vittime di questa relazione hanno bisogno di risposte,hanno bisogno di sapere cosa sta succedendo,e impazziscono proprio perché non sanno darsi una spiegazione logica dell'accaduto,perché non riescono a spiegarsela in base al loro bagaglio di esperienze,perché va fuori da ogni logica,e niente sembra avere un senso,è come avere tra le mani un rebus ma non saperlo risolvere,noi vittime andiamo costantemente alla ricerca di qualcosa che unisca tutti i comportamenti assurdi che vediamo nel nostro compagno,e non trovare nessuna risposta ci distrugge.

Ad oggi,io consiglio caldamente di rivolgersi a un bravo psicoterapeuta specializzato in dipendenze affettive,e raccomando di cercarlo che abbia conseguito tale specializzazione,ancor meglio se conosce il disturbo narcisisico e ha già aiutato altre persone. Non tutti hanno studiato questo disturbo,e si potrebbe incappare in qualcuno che non capisce,e ciò aumenterebbe solo la frustrazione.

Prendere consapevolezza del disturbo,del vissuto e del fatto che è possibile uscirne,vincere la dipendenza e riprendere in mano la propria vita é un percorso lungo,e la lunghezza varia da caso a caso,da persona a persona. Qui si può solo dare comprensione e appoggio ma la vicinanza di amici e persone care non é abbastanza perché non siamo dottoresse. In alcuni casi,per esempio il mio,si rende addirittura necessaria la tutela legale. È un problema che può sconfinare in conseguenze gravi. Quindi,senza vergogna,andare a farsi sostenere psicologicamente e moralmente ... Che pochi mesi di dolore non sono nulla,se pensiamo che quando questo disturbo è sufficientemente grave e diventa un serio problema psichiatrico,si può arrivare a rischiare la vita. Non è nessuno dei nostri casi per fortuna,ma tenerlo presente sicuramente ci ricorda che poteva andare molto peggio.

Ti abbraccio forte

Ven Feb 23, 2018 1:35 pm

Eris ha scritto:E chi avrebbe la fantasia di immaginare che ci si sta rapportando con una persona che ha dei profondi disagi e li sta scaricando addosso all'altro in modo crudele? Nessuno.

Quoto fortemente

Alla luce di tutto questo,é per questi motivi che finché non si intraprende un percorso psicologico,non perché si é pazze,ma perché serve qualcuno che conosce la patologia e te la spiega,non puoi metabolizzare l'accaduto. Le persone vittime di questa relazione hanno bisogno di risposte,hanno bisogno di sapere cosa sta succedendo,e impazziscono proprio perché non sanno darsi una spiegazione logica dell'accaduto,perché non riescono a spiegarsela in base al loro bagaglio di esperienze,perché va fuori da ogni logica,e niente sembra avere un senso,è come avere tra le mani un rebus ma non saperlo risolvere,noi vittime andiamo costantemente alla ricerca di qualcosa che unisca tutti i comportamenti assurdi che vediamo nel nostro compagno,e non trovare nessuna risposta ci distrugge.

Ci distrugge ancora di più sentire in un momento di confusione e di dolore che LE RESPONSABILI SIAMO NOI.
La responsabilità può essere affrontata dopo,quando si è compreso con chi abbiamo avuto a che fare.

Ad oggi,io consiglio caldamente di rivolgersi a un bravo psicoterapeuta specializzato in dipendenze affettive,e raccomando di cercarlo che abbia conseguito tale specializzazione,ancor meglio se conosce il disturbo narcisisico e ha già aiutato altre persone. Non tutti hanno studiato questo disturbo,e si potrebbe incappare in qualcuno che non capisce,e ciò aumenterebbe solo la frustrazione.

Sono d'accordo,ma purtroppo quando si vivono queste situazioni per la prima volta,nell'urgenza e nello shock non si è capaci di valutare e soprattutto s'immagina che qualsiasi camice bianco sia un "dottore"
Che se sulla targhetta del suo studio c'è scritto "master in gestione del peso corporeo" è quella la sua specializzazione. E per quanto possa avere un'infarinatura generale di tanti problemi,è di certo meglio affidarsi ad uno che sulla targhetta abbia scritto "specializzazione in dipendenze e narci-sismo"
Io ho studio tanti tipi diversi di fotografia,ma alla fine mi sono specializzata in un solo settore proprio per essere brava in quello,e non fare un po di tutto alla caxxo di cane.

poteva andare molto peggio.
al peggio non c'è mai limite ,ricordo una sensazione di paura di morte una volta che la ragazza border mi invitò quasi in modo coercitivo a casa sua,era in aperta campagna,il marito era stranissimo... ad un certo punto mi alzai da tavola e dissi "devo andare" .... ebbi una paura boia,istintiva... ma inspiegabile,non la capii,paura di morte.
Scappai proprio.Purtroppo ,appunto allora ero "una bambinetta" che non aveva per nulla idea a cosa stava andando in contro.

Ti abbraccio forte
Ricambio il tuo abbraccio

Ven Feb 23, 2018 2:29 pm

Comunque se volete vi giro un test interessante che ho trovato su internet,creato da psichiatri esperti in questo disturbo,che trovo molto preciso sull'elencare la sintomatologia e offre anche la possibilità di valutare da soli il livello di gravità. È possibile stamparlo e portarlo dal proprio terapeuta per approfondimenti.

Un abbraccio

Ven Feb 23, 2018 2:53 pm

Eris,come ti fa sentire sentirti "competente e capace"?

Ven Feb 23, 2018 3:00 pm

In che senso?

Ven Feb 23, 2018 3:22 pm

Eris ha scritto:In che senso?

E' importante per te mostrarti competente e capace?

Ven Feb 23, 2018 3:28 pm

Ah,in quel senso.

Si,è molto importante. Ma per me stessa. Agli altri non devo dimostrare niente.

Da me stessa pretendo sempre il massimo.

Baciii

Ven Feb 23, 2018 3:34 pm

Baci

Ven Feb 23, 2018 4:29 pm

Comunque,ho veramente un'empatia superiore alla norma e so esattamente cosa hai pensato. Non è come pensi Smile

Ti abbraccio

Ven Feb 23, 2018 4:55 pm

Eris ha scritto:Comunque,ho veramente un'empatia superiore alla norma e so esattamente cosa hai pensato. Non è come pensi

Ti abbraccio

Io penso invece che tu abbia una sensibilità superiore alla norma,ma il dono della lettura del pensiero...penso di no.

Ti spupazzo di abbracci anche io Very Happy

Ven Feb 23, 2018 4:56 pm

Ti spupazzo di abbracci anche io Very Happy

[/quote]

Ahahahahahahahaha bacioni

Ven Feb 23, 2018 5:40 pm

Eris ha scritto:Ti spupazzo di abbracci anche io

Ahahahahahahahaha bacioni[/quote]

Questo tuo commento dopo quello che mi hai scritto in privato è davvero disdicevole.
Se scrivi ti abbraccio o bacioni vuol dire che conosci il senso di un gesto simile,e l'affetto sincero che vi è dietro,invece lo scrivi solo per falsità visto e considerato la reazione che hai avuto.

Rispondere in questo ultimo modo con tanto sarcasmo mi fa capire che hai pensato che il mio messaggio fosse falso come il tuo.
Hai da lavorare molto a fondo.Sappilo.

P.s. Se proprio credi di essere una narcisista patologica che nel forum no sono ammessi.
Dovresti vergognarti per come mi hai risposto in privato e per la necessità che hai sentito di venire in pubblica a fare la "stupidina"

Qui c'è gente seria.
Vuoi essere accolta e accettata per le tue fragilità,ma quando le tue fragilità ti portano ad aggredire gli altri sei responsabile della tua crescita con umiltà.

Devi rifare tutto quello che dici di aver fatto per capire te stessa e "guarire",devi rifarlo ad un livello più profondo.

Ven Feb 23, 2018 5:53 pm

Eeeeeeeeee Macarena! Cool

Ven Feb 23, 2018 6:01 pm

Grazie per avermi mostrato cosa c'è dietro una persona come te.
Di come le paure e le insicurezze possano trasformarsi in cattiveria pura.
Almeno ora so cosa accade quando l'alta sensibilità si sente ferita e si trasforma in bassa cattiveria,ma questo riguarda sempre la persona che ho di fronte e le sue fragilità,e la sua incapacità a confrontarsi in modo adulto.
Volevo provare.Ora so con più certezza.
Alcune persone fragili possono diventare pericolose.

Ven Feb 23, 2018 6:05 pm

e l'empatia non è di certo quella che credi tu,altrimenti avresti sentito il mio sincero interesse,invece hai immaginato chissà cosa.

Ven Feb 23, 2018 6:08 pm

In realtà ti stai comportando esattamente come ti ho percepita. Io sono tranquillissima e serena. Tu continua pure,intanto porto il mio umile aiuto ad altre vittime. Sono qui anche per questo. Bacioni Smile

Ven Feb 23, 2018 6:12 pm

Eris ha scritto:In realtà ti stai comportando esattamente come ti ho percepita. Io sono tranquillissima. Mi é bastato uno sguardo per "sentirti." Continua pure,sono serena e non sto facendo o dicendo assolutamente nulla di male. Bacioni

tu hai dei problemi seri.e il guaio è che non te ne accorgi.e chiudo con questo perchè è evidente.

Eris ha scritto:
Comunque,non scrivermi mai più,perché la tua falsità mi sta davvero urtando il sistema nervoso e di altro nervoso in più di quanto non ne stia sopportando ora non ne ho bisogno. Ciao.

Ven Feb 23, 2018 6:19 pm

L'ho sentito fin da subito che sei una persona fortemente negativa. Mi stai sottraendo energie preziose in una discussione inutile. Dopo aver passato una relazione con un narciso,ci si fida ciecamente delle sensazioni che ti vengono trasmesse da una persona. Specialmente chi,come me,ha un'empatia superiore alla norma.
E sai,mi hai dato conferma che hanno sempre ragione. La mia empatia funziona anche troppo bene. Anzi,dopo il narciso si é addirittura potenziata.

Fiera del mio "radar interno" che becca in modo ancora più efficace le persone che tolgono tempo ed energie!

Vai pure cara,buon proseguimento,e sorridi alla vita Very Happy

Ps: Vedo così avanti che avevo pure previsto lo sputtanamento del messaggio privato in pubblica piazza. Tutto regolare. Certo che questi vampiri energetici sono ovunque! Forse é il caso di mettersi una collana di aglio Very Happy