Fase della svalutazione, ho bisogno di un refresh

Ci sono già passata eppure il mio cervello ha rimosso. Adesso ho una situazione simile e mi sembra di essere di nuovo capitata tra le mani di un narcisista. Vorrei sapere le vostre esperienze nella fase della svalutazione, casi concreti, gesti e frasi.
Del mio ex narci posso ricordare bene solo queste cose: si impegnava molto meno per vederci, inventava sempre scuse per non vederci, parlava di altre come se stesse parlando con un'amica, triangolazioni, liti furiose per il nulla, noia, sguardo vuoto e disinteresse palese.
Per favore aiutatemi a far luce

Ciao
a leggere queste poche righi mi sa di si..... è la fase peggiore....terribile.... un abbraccio grande....

https://www.enricomariasecci.it/index.php/2019/10/14/lamore-malato-e-il-contrario-delle-favole-come-il-narcisista-vede-la-sua-vittima-e-come-va-a-finire/

http://www.enricomariasecci.it/index.php/2018/11/19/amore-e-guerra-nella-dipendenza-affettiva/



forse possono esserti utili

un abbraccio

Una cosa l'ho capita, che la noia è un campanello d'allarme che la storia sta per precipitare. Che basterà poco per avere liti continue, che diventerà sempre più svalutante. Una relazione sana non è fatta di noia. Certe volte mi rendo conto che questa storia manca di intimità profonda, di scambio equo.
Vedo la sua autostima crollare e così anche il rapporto. Mi tengo forte.

cara wondy, ieri ti ho risposto e si è cancellato il post. Ascolta, non devi tenerti forte, devi mollarlo te, per prima, od allontanarti prima di precipitare, tanto stai già precipitando.Niente lo farà rimanere, perchè lui, LUI è così. E te puoi dire BASTA
Per le avvisaglie ....prima di lasciarmi lui era un maestro nelle sparizioni ed abbandoni per poi tornare ..una volta chiamai da altro numero e feci finta di essere una che lo voleva conoscere, quando capii che lui la avrebbe incontrata, tagliai la cosa e lui mi disse ....ah sei tu? la solita minestra ! mollato mi ha rincorso fino a riprendermi o mi sono fatta riprendere
. Un ' altra mi disse che sarebbe passato per un caffè, poi non venne. Quando glielo chiesi mi disse : ma , mi sono detto, ma che ci vado a fare, prendo la macchina e vado piano piano dal cliente così arrivo prima e sono bello comodo, (ovviamente a me non mi aveva avvertita), mollati, poi ha provato e per ora ho detto di no .
Un 'altra ci si vide e mi disse che cio' che volevo io era troppo, che lui on riusciva a reggere, e mentre mi riportava indietro era tutto sereno ed io morivo, una morta. A lavoro dopo un paio di ore mi chiamò e mi disse che non dovevo dargli retta, che lui mi voleva e non ci penava nemmeno a mollarmi...ecc ecc ecc
Però diciamocelo, dopo il s...o io vedevo come spariva il suo interesse, precipitavo nel niente, ed io mi sentivo orribilmente una svuotap..., e noi lo facevamo 3 4 volte l'anno. Mi caricava come una pazza e dopo due ore , ecco non ero più niente, il resto dell'anno il niente cosmico, solo chiamate se aveva bisogno o per sfogarsi dei suoi problemi di lavoro, ed io mi sentivo importante, perchè lui mi diceva che io ero unica e sapevo ascoltare....ecco cosa ero ed io, mi bastava anche solo questo .

Gettano le briciole, comunque mi dispiace Sissi.
Non mi capacito che io ci sia passata più volte, da un narci all'altro. E ora di nuovo

Cara Wondy, bisogna dire che abbiamo la calamita, attiriamo questi soggetti, siamo il loro opposto. Dobbiamo assolutamente capire questo meccanismo per proteggerci.

Diciamo che ci attirano con la loro finta sicurezza (di cui almeno io ho bisogno) e finiamo a consolarli di continuo, a vederli sgretolare, togliendosi la maschera (quello che realmente sono ma che non vogliono vedere). Quando si accorgono che li vediamo, che avendo una sanità mentale abbiamo la routine e le nostre passioni, allora vanno via.
La noia di fine rapporto la sto vivendo, stavolta passivamente e fa meno male di cercare di recuperare il rapporto bellissimo di un tempo.
Che strazio, però.

Ragazze/i, sono tornata in questo forum e mi sento distrutta, cercavo un po' di conforto. Sono ancora dentro la relazione che ho descritto in questo post, sono rimasta con lui perché ormai tantissimi mesi fa ho consultato una psicologa esperta di narcisismo per chiedere se fossi in una relazione con un narci e la sua risposta è stata che lui non sembrava innamorato di me ma che a suo avviso non era un Narcisista. Così ho proseguito, ho sbagliato. Sono stata prosciugata emotivamente, anche per colpa di quelle scimmie volanti che fanno eco. Vi racconto la fase della svalutazione che sto vivendo: mi dice che sbaglio spesso, nelle cose che dico, mi corregge, crede che io sia fuori luogo e i suoi amici sottolineano i miei sbagli. Tutto questo intervallato da giornate in cui posso parlare anche delle mosche e risultare interessantissima, giornate in cui si sveglia bene, è discorsivo, sorride spesso e tutto fila liscio. Ma ci sono anche altre giornate in cui si sveglia e non c'è niente che io dica che vada bene. Usa un linguaggio intollerante, fastidioso, si mette di discussione tutta la nostra storia. Io percepisco come se fossi sempre in bilico tra esserci o meno nella sua vita, cerco di essere interessante ma questo non fa altro che alimentare l'ansia da prestazione. Prima di vederlo per la paura di sbagliare e farlo arrabbiare, spesso vomito e la notte sono in preda ad un'ansia incredibile, mi fa male la pancia e non tollero neanche l'acqua. Ci siamo già lasciati per fesserie, litighiamo per fesserie, mi dice che a volte non lo convinco come persona al suo fianco e che vorrebbe io fossi più scaltra degli altri. Non so che dire, avevo rimosso la storia del narcisismo, dopo che la psicologa mi aveva in un certo senso rassicurata. Ma vi prego, se potete, raccontatemi le vostre esperienze in fase di svalutazione e illuminatemi perché è difficile uscirne. Trovo difficile anche capire del tutto e soprattutto trovare un perché a tutto questo, mi sono sempre mostrata me stessa e sembra non sia mai bastato, ho tante qualità, un animo buono e fedele, me lo merito? Guardo le altre coppie, affiatate, che si amano proprio per come sono, che non si giudicano continuamente, li vedo rilassati, io so solo che non mi sento mai sicura del suo amore e so per certo che non dipende da me. Aiutatemi

Buongiorno Wondy. Mi spiace molto che stai così. Sai ti possiamo raccontare mille cose di come ci svalutano e lasciano ma due cose mi saltano subito all'occhio. La psico...ti ha detto che non è un narci e sei ancora in cura ? visto che non era un narci può farti stare così male ? Dove è il limite per l' amore ? Io sono stata in terapia un po' di tempo da uno psico della Usl ....a detta di tutti bravissimo ,io credo mi trovasse noiosa. Poi da una dottoressa brava per l' amore di Dio ma non mi smuoveva niente ...niente. Poi ho fatto una seduta con una dottoressa che lavora in un centro antiviolenza... Ed è stata la cosa più bella mai fatta . Ha capito tutto subito . Stare qui a dire che lui è uno str...o serve a poco secondo me,anche se lo è,ma tu cara devi farti forza ,perché devi continuare a stare con un uomo che ti fa' sentire così? Come mai? Bisogna trovare la forza per chiudere queste storie di maltrattamenti. Ti meriti di essere Felice,ti meriti di sorridere e non dover vomitare per lui,ti meriti serenità e amore e comprensione e una persona accanto che ti dia ciò che desideri. E la paura della solitudine o di sbagliare a lasciarlo,o di trovare la felicità non devono impedirti di vivere bene . Se sei qui narci o no sei maltrattata. Forza Wondy,ci vuole tanto coraggio ,ma devi mollarlo non è una storia giusta per te. Noi siamo qui .

Grazie Sissi, rispondendo alla tua domanda il mio è stato il consulto di una volta perché economicamente non posso permettermi diverse sedute, così ho optato per focalizzare la mia attenzione su una psicologa esperta in questa tematica e una volta che mi ha detto ciò che avrei desiderato sentirmi dire mi sono rilassata ed ho continuato la storia con il narci, pensando che dopo brutte esperienze ero io a fare caccia alle streghe.
Posso dirti che abbiamo avuto grosse liti, pesantissime, con violenza verbale e mai fisica. Mi ha detto le peggiori cose, mi ha lasciata 2 o 3 volte, mi ha ripresa dopo pochi giorni free dove è uscito ed è stato contattato anche da altre ex frequentanti (vedi un po').
Mi ha raccontato una ex storia dove la sua ex aveva tratti narcisistici e violenti, così ho pensato: "non è lui ad essere narcisista, lui è proprio come me, lui ha bisogno di essere amato e rassicurato".
Però qualcosa stona, le lamentele, l'umore on-off, l'amore on-off, il fatto che spera che io cambi il mio carattere per lui, i gesti eclatanti e l'allontanamento, l'amore plateale e i dubbi perenni.
Bastone e carota, niente debolezze, devo essere una macchina. Cosa è giusto fare, mi sto sbagliando? Faccio caccia alle streghe? Estremizzo? Oppure è vero quello che sento? È una relazione abusante o sono io a non avere autostima? Certe volte mi sento veramente stanca, tipo adesso, così come quando penso agli argomenti di cui parlare per non restare senza e in preda all'ansia.
Non so che pensare

Bene. Poniamo che ti stai sbagliando e lui non è un narci....bene,allora continuiamo questa storia? Ora va" bene ? Qui di base c'è proprio il discorso che questa storia non va'. Ed un problema grosso è chiedersi: ma sto' sbagliando io? Questa è una relazione che non va' bene per te e te hai ancora speranze e poca autostima per dirgli che chi ti fa' sentire come ti senti non ti merita. Wondy: intanto in una volta non si può dire di una persona se uno è narci o no,ma comunque la storia ti fa' stare male,molto male ,e se non hai la forza di mollare hai dei problemi anche tu,a voler fare andare questa storia in tutte le maniere .

Esattamente, perché sono abituata a questo schema bastone e carota. Sono cresciuta con l'idea di essere una persona immeritevole di amore, cercando sempre di sopprimere la mia identità e alla fine non ne ho una ben precisa.
Sono l'ombra di questi esseri prepotenti che mai si danno completamente e che non danno mai sicurezza. Il problema è interno, il nemico è dentro prima di ogni altro...quando parlai con questa psicologa, mi veniva da piangere, mi consigliò di fare un percorso per capire il mio passato e risolverlo, è uscita fuori una sensazione di solitudine, io do tutta la mia energia a queste persone narci e chiedo loro di salvarmi dal buco nero che sento dentro di me, chiedo di salvarmi dalle mie paure e dal nulla cosmico che mi circonda visto che i miei amici sono pochi. Chiedo qualcosa in cambio di altro, poi quando trovo persone sane che vogliono amarmi e si donano completamente mi disinteresso. È quell'atteggiamento sicuro e infallibile che mi fa cadere sempre in queste persone, ai loro piedi, dico: quanto splendi, non sarai bellissimo ma mi attiri come una calamita, quando stai al massimo, non hai paura di niente, quanto brilli. E io invece, con i miei interessi poco duraturi nel tempo, con la mia introversione, con le mie ansie e limitazioni, dove posso arrivare senza di te?
È disfunzionale, sbagliato integralmente. Vorrei tornare indietro, non essermi esposta così tanto in questa relazione. Vorrei svegliarmi domani e sentirmi speciale sempre, non soltanto in alcuni momenti

Non so come si fa ad amarsi, a specializzarsi in qualcosa ed esserne sicuri al 100% al punto di crescere a livello personale. Penso, rifletto, mi sento una persona abbastanza profonda quanto insicura

Come ti han già detto, se non sei felice è giusto chiudere.

Comunque i comportamenti son sempre quelli... Insulti verbali quando messi alle strette, critiche continue e svalutazioni più o meno velate (soprattutto sulle cose che prima dicevano di trovare interessanti in noi), bugie sciocche, triangolazioni, ricatti emotivi... Anche il mio aveva incontrato ex abusanti. Uno dei primi argomenti di cui abbiamo parlato è stato il suo essere reduce da stress post-traumatico dovuto all'accusa di una sua ex di aver abusato fisicamente di lei per mezzo di ricatto emotivo. La stessa cosa che lui poi ha fatto anche con me. Altro argomento all'inizio della frequentazione: l'abuso del termine "narcisista" (lo accusavano ingiustamente, secondo lui).

Il tuo sentirti male ha sicuramente dei motivi e deve essere preso in considerazione dall'altra metà della coppia, sia che sia oggettivo o meno. Se è oggettivo, di solito il compagno lo capisce e tenta di porre rimedio. Se non lo è, il partner dovrebbe spiegarti cosa è stato frainteso. Se nessuna delle opzioni avviene, l'altra metà della coppia non ci tiene a te o non è "normale".

Domandati se tu ignoreresti mai delle sue lamentele o il suo sentirsi male... Tu non ti comporteresti mai come lui, questa è la verità. E meriteresti qualcuno che ti tratti da pari.

No, non mi comporterei mai come lui dato che mi faccio mille scrupoli. Vedo che si fossilizza sempre sulle stesse cose, le critiche sono mirate ai miei punti deboli e oltretutto cerca di spingere la soglia dell'abuso emotivo. In più sta cercando un assist per triangolare, come ben sapete non è facile uscirne. Mi chiedo soltanto perché non è facile troncare? Tra le tante cose....

[quote="Wondy] Mi chiedo soltanto perché non è facile troncare? Tra le tante cose.... [/quote]

La risposta da manuale è che siamo dipendenti affettivi. A me però non piace pensarla così. Sicuramente una certa dipendenza si instaura, ma a me (non so a te) pesa di più il senso di fallimento. Nonostante tutti gli sforzi profusi, non c'è un modo di aggiustare le cose. Una sta lì e spera di porre rimedio, spera di fare la differenza, spera che cambiando se stessa si possa tornare ai primi tempi idilliaci, ma è un autoinganno. I primi periodi felici erano solo finzione.

Ciao, teniamo ben presente che noi ascoltiamo i nostri partner come ascoltiamo ogni persona, ma loro spesso mentono, raccontano fatti inesistenti, c'è il mitomane, quello con le manie di persecuzione.... di tutto e di più. Quando un narcisista ci parla sceglie argomento e parole per suscitare una reazione in noi, vuole nutrirsi della nostra reazione, questo lo fa sentire potente.
Cara  Wondy la tua insicurezza è una delle leve che lui sta usando con te... il fatto di restare in relazioni tossiche è un attaccamento al proprio trauma, anche io ho vissuto buona parte della mia vita senza riuscire ad accettare l'affetto di persone "normali" che mi volevano bene sinceramente , sentendomi sempre attirarata da soggetti veramente malati, uno dopo l'altro, fino ad arrivare al narciborder che mi ha fatto davvero molto male ma finalmente ho cominciato ad aprire gli occhi.
Stai vivendo malissimo in questa relazione, lui abusa di te e meno male che l'abuso non è fisico, ma non sottovalutare l'abuso psicologico: ti entra dentro, ti confonde, ti rende debole, triste, insicura... tutte cose che già sai.
Come si fa a lasciare? Direi che una buona strategia potrebbe essere la via pragmatica - non pretendere da te stessa di capire in un solo momento tutto quello che stai vivendo - frequentandolo è poco probabile che tu possa ritrovare un po' di spazio per riflettere lucidamente. Ti consiglio di forzarti, di farlo ,apparentemente, contro te stessa: scoprirai dopo che sarà un grande gesto di amore verso di te. Puoi cogliere l'occasione in un momento in cui lui ti critica per qualcosa che non sei o non fai, puoi dirgli che ha ragione, che tu non vai bene per lui, e sparisci per sempre.
Questo è solo un esempio, un ispirazione per te, ovvio che non sono nessuno per dirti cosa fare, questo è il tuo cammino, troverai tu la giusta via.
Ma non sarà mai troppo presto per chiudere, se tu ci stai scrivendo vuol dire che per te è arrivato il momento. Coraggio!

Grazie per i preziosi consigli, ho avuto diverse esperienze con narci e mi sembra sempre di ricominciare da capo e non imparare mai del tutto come gestire la cosa. Ho subìto già diversi scarti, adesso siamo alla fase in cui prende di mira i miei punti deboli e ciò che non so fare per chiedere sempre di più, mi risucchia le energie perché la mania della perfezione mi fa andare in tilt, mi sento sempre messa sotto osservazione, portata al limite. Oltretutto, mi sono sempre ritenuta una persona un minimo intelligente e curiosa, ma ormai mi sento una stupida ignorantella. Non sento che siano apprezzati i miei valori e il mio modo di essere, è pesante questa storia, ma è terribile lasciarlo. In cuor mio sento che verrò mollata, sesto senso...

E se lasciassi tu? Prova a capire che te ne fai di una storia così.la fine con loro è già scritta,malgrado le speranze e la volontà

Ciao Wondy,
come al solito leggendoti ci rivediamo un sacco di cose che accadono anche a noi. anche io mi sn trovata in un momento nella ultima mia storia a pensare..oddio ora mi lascia, e più lui si allontanava e più io mi avvinghiavo presa dalla dipendenza emotiva. ascolta le altre prendi tu una decisione, fa star meglio. Spesso ci lasciamo portare dagli eventi di questi personaggi da come si svegliano loro da come oggi loro ci vedono, invece io sn riuscita poche volte aimè a gestirle le mie reazione a sentirmi piu " grounded" e veramente cosi loro ci possono fare molto meno male.
A volte ci sono riuscita ed è servito e come lo fai...loro si scoprono per come sono piccoli bambini senza p°°°° indifesi..perdono subito tutta la loro sicurezza.
Io ho finito una storia da quasi due anni, e purtroppo lo vedo ancora tutti i giorni e anche a me continua a destabilizzarmi con i suoi comportamenti, che possono passare semplicemente dall 'ignorarmi dal guardarmi cn disprezzo, al farmi sentire sempre "poco" al non parlarmi e magari dopo 10 minuti mi dice una cosa tutto sorridente, o si interessa a cosa faccia o meno.
sei ancora in tempo, questa volta prova tu a prendere una decisione.

Sì ci sto pensando a lasciarlo, la cosa assurda è che sin dal principio della storia per via dei litigi basati su nullità, mi ero documentata di nuovo sul narcisismo.
Poi ho rimosso, ma avevo già capito e con il tempo questa convinzione si è fortificata. Saperlo significa già possedere le chiavi della libertà. Ragazze, giorni fa mi ha ricattata e mi ha detto che era meglio lasciarsi, seguito da un silenzio punitivo. Tutto questo l'ha generato lui per un discorso di cui avevamo già parlato tempo fa, dal nulla. Comunque ho notato che sta cercando di svalutarmi anche agli occhi degli altri, in modo che tutti possano dire che non ero la persona adatta a lui.
Che spreco di tempo ragazze. Spreco di tutto, energia e denaro. Mi ha già scartata altre volte, l'ultima volta mi ha ripresa lui, ma è già successo. Sembra un bambino capriccioso dell'età di 4 anni, mi dice che la colpa è mia, che vorrebbe una famiglia e io sono troppo indietro rispetto a lui perché poco concreta. Sono tutte svalutazioni, sta scadendo il suo tempo mi sa...mi sento stanca, esausta, mi voglio riposare, sto crollando emotivamente ma non voglio apparire debole e dargliela vinta

cara, ascolta la tua stanchezza, è inutile fare a braccio di ferro con loro. Loro trovano sempre il modo per "vincere", barando. L'unico modo per salvarsi è scendere dalla giostra. In un momento qualsiasi, intanto se cerchiamo di dimostrare la nostra coerenza, siamo fregate. Diciamo che le loro regole sono folli, cambiano a seconda del momento, noi abbiamo cercato di adattarci di volta in volta, a causa della nostra paura di scendere dalla giostra.
Perchè subire tutte le sue svalutazioni, basate su concetti assurdi ?
Un abbraccio

Razionalmente ne sono consapevole, però non è facile troncare. Vedremo se con il tempo arriverò a stancarmi finché non avrò più le forze

Capisco che leggere parole simili non sia il massimo per chi scrive sul forum e me ne scuso