Confusione..

Scusate, scusatemi tanto per questa domanda che vi sto per porre..ho un momento di confusione, mi chiedo se io non abbia sbagliato valutazione, se fosse una persona normale.
Non lo so, forse sono io stessa che non vorrei che fosse np e quindi a momenti mi illudo.
Sta finendo che questa storia mi impegna così tanto che non so se sono in grado, a volte mi sento ansiosa per le aspettative su di me, per le cose da affrontare, mi dico che forse il problema sono anche io stessa perché mi sento sempre a disagio con altri e non ho un buon bagaglio relazionale.
Mi sento confusa, da un lato mi sento come sconnessa da questa relazione a tratti, come se mi fossi stancata un po' di reggere e di avere aspettative alte da reggere. A volte mi sento come se dovessi fare cose pericolose per lui e mi sento in pericolo a doverle fare. Mi sento confusa..

Wondy,
Rifiutati.
Rifiuta di fare qualsiasi cosa che non sia coerente con il tuo sentire.
Se ti senti forzata a prendere dei rischi, a fare cose al limite, prendi un respiro e di di NO.
Questi esseri traggono piacimento nel far fare cose contrarie alla propria natura. E si nutrono del loro potere e dell’altrui accondiscendenza.

È vero Agnese, riescono a captare le paure e a spingere su quelle per farle mettere in atto. Mi ritrovo spesso e volentieri in ansia perché penso che in futuro dovrò affrontare certe mie paure di nuovo. Mi stupisce come cerchino di incasinare la vita degli altri con appuntamenti assurdi in periodi già incasinati..e mi rendo conto che chiedono, chiedono, ti lasciano sul lastrico con le loro assurdità inattuabili.
Mi sento confusa perché da un lato mi sento prosciugata emotivamente e dall'altro non riesco di fatto a staccarmi definitivamente. Confusa perché da un lato penso che potrei essere io stessa parte del problema e forse lui potrebbe essere semplicemente così senza patologie. E di nuovo confusa perché vorrei pace, vorrei serenità, vorrei tranquillità..vorrei quiete, vorrei non dover fare tutti questi sforzi, vorrei non dover dimostrare sempre il mio valore, vorrei che ci fosse quella complicità di parlare senza doversi sentire giudicati..vorrei comprensione..stai tranquilla, non preoccuparti, non sei da sola..invece..

Invece sono sola. Sono la solita esagerata, la solita che si preoccupa sempre di più del solito. Perché i suoi problemi sono sempre 10 volte più importanti dei miei. Perché ogni nostro momento è buono solo quando ha la luna dritta, solo quando faccio tutto giusto. Ho sempre immaginato una storia d'amore che sia rilassante, fatta di momenti piccoli, non di corse continue, di cose rocambolesche.
Questa storia, a parte mettermi sul lastrico, mi mette k.o anche per i miei progetti che non riesco a seguire dato che devo sempre essere disponibile.
E a lavoro non sono serena, penso sempre a come essere impeccabile, come gestire determinate cose..non lo so. Se da un lato questa cosa mi ha portata ad affrontare alcune mie paure che mi stavamo debilitando, dall'altro voglio una tregua. Voglio una tregua e per questo mi sento confusa, in colpa, mi sento traditrice, penso che non troverò nessun'altro, penso che sono tutti così, penso che sto prendendo il tempo e lo sto gettando via.
Mi chiedo cosa è questa cosa che ultimamente non sembra neanche una relazione. Mi scoppia la testa

ehiiiiiiiiii ....respira.
Se ti senti così, questa storia è sbagliata. Non sei sbagliata te, e' sbagliata la storia. Tu ci hai detto come vorresti che fosse, e non lo è, quindi non è la storia giusta. Loro hanno fatto sentire tutti noi, esigenti possessivi, gelosi, non abbastanza in tutto, non disponibili, non attenti ...non per altre 100000 volte, ma perchè noi avremmo dovuto essere così per loro? Il non riuscire a dire basta a questa storia e' dovuto a loro, al veleno che ci hanno propinato e che ci ha fatto pensare a come saremmo assolutamente incapaci senza di loro. Ma.....una cosa che migliora immediatamente è la fine del salasso economico (non sò perchè hai detto così, ma anche questo lo fanno)certo, perchè devi essere piegata ed a sua totale mercè. Non devi aver paura di ascoltarti, devi credere in te, quella voce che ti dice basta. Se è un narci, la storia finirà comunque, e più passa il tempo peggio starai. Dobbiamo capire che non dipende da noi, osservarci da fuori, descrivere questa persona come se lo raccontasse un'amica e vedere che persona è e se vale la pena. Credo tu ti stia rispondendo da sola, la tua te stessa te lo dice e tu, come noi a suo tempo, stai combattendo da sola contro te stessa, con lui che ha le braccia incrociate e ti osserva, osserva il perfetto lavoro che ha fatto