Lo scarto a cosa serve ? Chi lo controlla ?

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da: Guarire dall'abuso narcisistico

07. giugno 2017
Lo scarto: a cosa serve? Chi lo controlla?
Lo scarto: a cosa serve? Chi lo controlla?

Negli ultimi giorni, i messaggi e le mail ricevute sono stati tantissimi. Il ricordo della mia disperazione è ancora vivo, nonostante il dolore stesso sia sfumato. Ma mi si è spezzato il cuore a vedere quanta sofferenza c'è sulla pagina e sul canale YouTube. La vostra sofferenza è stata la mia, e la ricordo fin troppo bene, e sono così arrabbiata nel vedere tante splendide persone paralizzate dal dolore.

Perciò, oggi vorrei dirvi qualcosa che vi faccia sentire meno prigioniere, meno disperate, meno impotenti.

Tante delle persone che leggeranno questo articolo stanno affrontando la disperazione dovuta allo scarto del sociopatico.

Partiamo dal presupposto che lo scarto è una delle nostre poche certezze. Non conta che siamo belle, brutte, giovani, vecchie, magre, grasse: lo scarto è assicurato.

Sapete bene il ciclo del pazzo: idealizzazione o love bombing, svalutazione, e scarto. Lo psicopatico è assolutamente schiavo di questo ciclo, e non se ne distacca mai.

Dal momento che stiamo parlando di sadici, lo scarto avverrà nei momenti peggiori della vostra vita: a Natale, a Capodanno, al compleanno, quando vi hanno appena diagnosticato un tumore, a San Valentino etc etc. Ovviamente, come OGNI COSA che riguardi lo psicopatico, la scelta del momento più devastante possibile per effettuare lo scarto è assolutamente deliberata. Se venite mollate a Natale, l'effetto è maggiore, perchè a Natale tutti sono felici e perchè in questo modo tutti i Natali successivi della vostra vita saranno marchiati per sempre da questo doloroso ricordo.Idem per i compleanni etc. E' fatto apposta: il sociopatico si gloria del fatto di avere lasciato un “segno” indelebile nelle sue vittime, lo fa sentire un essere meno inutile e patetico di quanto lui sia.

Lo scarto, il più delle volte, avviene senza alcun segnale e senza nessuna motivazione valida. Avviene e basta, all'improvviso.

Anche questo è deliberato: è una mossa effettuata per causarvi la maggiore confusione possibile, per farvi girare la testa, e per aumentare l'impatto. Fino a due minuti prima eravate l'amore della sua vita, e due minuti dopo siete peggio di una lebbrosa. Ripeto: scelta deliberata, per fare sì che voi ve ne stiate lì in stato di schock a chiedervi: ma che c....... è successo?

Vi rispondo io: non è successo niente. Lo psicopatico vuole che voi pensiate che sia successo qualcosa. Vuole che stiate lì a torturarvi, a chiedervi cosa avete fatto di sbagliato, a chiedere scusa di cose che non sapevate di avere commesso.

Ma non avete fatto proprio nulla: è tutto deliberato per destabilizzarvi.

Chissà quante volte avete visto lo schemino della relazione abusiva. Love bombing, poi sale la tensione, poi c'è lo scontro, poi ricomincia tutto daccapo.

E' ABUSO e funziona esattamente così.

E lui FA SUCCEDERE le cose proprio perchè così può manipolarvi, entrare in profondità nella vostra psiche, e divertirsi a vedervi soffrire e fare tutto quello che lui vi chiederà di fare, compreso rinunciare a voi stesse.



Questo è l'abuso in parole povere.



Però lo scarto non è reale.

Lo scarto non avviene per scartarci: avviene per destabilizzarci. Per scioccarci, confonderci, ferirci a morte.

Non siamo state scartate. Lo psicopatico è un collezionista: di dvd? Di manga? Di thriller? Di serie tv? Di action figures?

Anche: ma soprattutto è un collezionista di bambole umane.

Noi siamo state messe su uno scaffale. Ci tirerà giù per giocare ancora quando ne avrà voglia. E se noi ci faremo tirare giù, perchè io personalmente sono scappata dallo scaffale.

Perciò prima che l'abuso ricominci, prima che il sociopatico ritorni per distruggerci ancora un po', noi possiamo e dobbiamo prendere il controllo dello scarto VERO.

Scartiamolo noi.

Scappiamo dallo scaffale.

Scriverò un articolo sui ritorni del sociopatico, che sono purtroppo certi come il ripresentarsi di un virus fastidioso o come l'herpes zoster.

Lui tornerà. Tornerà per giocare, per tormentare, per distruggere ancora un po'.

Ma solo se noi glielo consentiremo.

Se troverà il muro del no contact, non potrà distruggerci ancora. Quindi, chi controlla lo scarto vero, lo scarto finale, siamo noi.

Perchè, come ho detto prima, lo scarto è la nostra unica certezza.

Lui non torna per amore, lui non torna perchè gli siamo mancate, ma torna per finirci.

E torna per scartarci di nuovo.

E allora, scartiamolo noi.



Coraggio.