amore, narcisismo e relazioni patologiche
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sissi
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Ma il narcisista è consapevole di fare del male? Empty Ma il narcisista è consapevole di fare del male?

Sab Dic 02, 2017 6:46 pm
Ho trovato nel mio archivio un'altra traduzione che ho fatto tempo fa. Si tratta di un estratto di un articolo sulla consapevolezza del narcisista.
Traduzione:
Il narcisista sa distinguere il bene dal male. È perfettamente in grado di prevedere il risultato delle sue azioni e la loro influenza sull'ambiente che lo circonda. Il narcisista è molto acuto e sensibile alle sfumature più sottili. Lo deve essere per forza: l'integrità stessa della sua personalità dipende dall'apporto degli altri. Una persona affetta da Disturbo Narcisistico di Personalità deve essere sottoposta allo stesso trattamento e giudizio morale di chiunque altro. I tribunali non riconoscono il DNP come circostanza attenuante (quindi perché dovremmo farlo noi?). Se lo vuole, il narcisista può combattere la sua tendenza compulsiva a comportarsi come fa. Tuttavia, questo costa caro a livello psicologico. Evitare o sopprimere un atto compulsivo aumenta il livello d'ansia. Il narcisista preferisce il proprio benessere a quello degli altri. Persino quando viene messo di fronte all'infelicità da lui provocata, difficilmente si sente responsabile (ad esempio, raramente va in psicoterapia).
Per dirla in parole povere, il narcisista (medio) è incapace di rispondere alla domanda:"Perché hai fatto ciò che hai fatto?" oppure "Perché hai scelto questo comportamento fra quelli possibili nelle stesse circostanze?" Queste decisioni vengono prese inconsciamente. Però, una volta che l'azione viene (inconsciamente) scelta, il narcisista ha una perfetta consapevolezza di ciò che sta facendo, sa se è giusto o sbagliato e quale prezzo gli altri probabilmente pagheranno per le sue azioni e scelte.Quindi può decidere di invertire la rotta (ad esempio, astenersi dal fare qualcosa). Perciò, per certi versi il narcisista non può essere incolpato, ma d'altra parte è anche molto colpevole.

Estratto in inglese:
The narcissist knows to tell right from wrong. He is perfectly capable of anticipating the results of his actions and their influence on his milieu. The narcissist is very perceptive and sensitive to the subtlest nuances. He has to be: the very integrity of his personality depends upon input from others… A person suffering from NPD must be subjected to the same moral treatment and judgement as the rest of us are. The courts do not recognise NPD as a mitigating circumstance – why should we?" If he so chooses, the narcissist can fight his compulsive inclination to behave the way he does.

This would come at a great personal psychological price, though. Avoidance or suppression of a compulsive act result in increased anxiety. The narcissist prefers his own well-being to that of others. Even when confronted with the great misery that he fosters, he hardly feels responsible (for instance, he rarely attends psychotherapy).

To put it more plainly, the (average) narcissist is unable to answer the question: "Why did you do what you did?" or "Why did you choose this mode of action over others available to you under the same circumstances?" These decisions are taken unconsciously.

But once the course of action is (unconsciously) chosen, the narcissist has a perfect grasp of what he is doing, whether it is right or wrong and what will be the price others are likely to pay for his actions and choices. And he can then decide to reverse course (for instance, to refrain from doing anything). On the one hand, therefore, the narcissist is not to blame – on the other hand, he is very guilty.

Link: http://samvak.tripod.com/faq21.html
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