il narcisista covert

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L'abuso del narcisista covert
E' un'area della psicologia ampiamente sottovalutata: sia per quanto concerne la conoscenza e l'analisi del disturbo di personalità narcisistica covert che delle tattiche di sfruttamento, in particolare sulle modalità per affrontare il complesso e devastante trauma a lungo termine e il conseguente danno alla psiche della persona che ne è esposta.
"Sembrava una brava persona ed era vulnerabile, volevo solo aiutarlo…”
Quante volte ho sentito clienti che, in lacrime, si sfogavano in una disperazione assoluta.
Il narcisista covert usa la propria vulnerabilità come esca in attesa di suscitare istinti genitoriali nell'altro che si sente spinto a salvare il povero bambino solo che il narcisista abilmente presenta.
Quando l'altra persona tende la mano, il narcisista apre le sue fauci.
Ricadiamo nell'immagine proiettata e idealizzata della persona che il narcisista covert vorrebbe essere, ma in cuor suo sa benissimo che non è così. Questa è la persona che il narcisista DEVE presentare agli altri, convincendoli, per poter assicurarsi il nutrimento narcisistico (narcissistic supply).
Di solito le vittime lo ammettono: "Non era il mio tipo" o "All'inizio non mi attraeva nemmeno".
Ovvio, infatti non era il tipo giusto. Ma il narcisista è abbastanza intelligente da sapere cosa cerca la vittima in termini di valori di base e si modella in modo da apparirne come l'incarnazione, suscitando tanta empatia per se stesso nell'altro.
Ma sotto la maschera di brava persona, timida e vulnerabile, si cela un'anima molto più sinistra.
Proprio per questo il narcisismo covert è così dannoso e pericoloso: la natura del disturbo è tale che la vittima subisce il lavaggio del cervello ed è indotta a credere che il narcisista sia un essere umano con una morale, addirittura un esempio per la società.
Si tratta in effetti di un elemento ricorrente nella fantasia del narcisista: lui è l'incompreso, il genio/guru gentile e altruista che il mondo crudelmente vittimizza.
Il bersaglio viene ingannato e indotta a credere la FALSA narrativa secondo cui il narcisista è una vittima vulnerabile con il sospetto che le manipolazioni, gli insulti, le trasgressioni e gli abusi che ha subito NON POSSONO essere veri….non è forse così?
Si crea così una realtà scissa in cui la vera vittima è vulnerabile e abusata, mentre per il narcisista si intravedono appena i segni di tutt'altra portata:
– un camaleonte sociale che assume un'identità completamente diversa a seconda dell'interlocutore
– una modalità comportamentale subdola e nascosta nel mondo di cui SOLO quelli che gli sono più vicini possono avere un piccolo squarcio
– una persona le cui parole RARAMENTE sono coerenti con le sue azioni!
Si creano così delle sensazioni schiaccianti di isolamento frustante in cui la vittima sente di essere l'unica persona sulla terra a vedere la sconvolgente duplicità dell'altro ed è impossibile spiegare agli altri che non hanno mai subito tale abuso in prima persona.
Forse sono solo paranoica?
A questo punto si insinuano i dubbi sul proprio sentire, non si è mai certi di essere effettivamente abusati e si vive nell'infinta angoscia in cui ci si chiede se si è malati e ci si colpevolizza.
Ovviamente è proprio questo l'effetto che vuole sortire il narcisista covert.
“Forse sono davvero IO il problema…”
A seguito di un'esposizione prolungata al virus psicologico tossico che il narcisista covert instilla al di là dei confini dell'ego delle vittime, insinuando dubbi sul proprio sentire. A questo punto comincia l'ansia e l'insicurezza che si ampliano sempre più nella mente e nel cuore della vittima.
La vittima, intrappolata in un doppio legame che la fa impazzire, passa in uno stato di inettitudine e imbocca il tunnel della realtà del tutto distorta del narcisista covert. In questa fase di si può produrre un danno reale, profondo e prolungato.
“Anche dinanzi alla prova incontrovertibile della sua ipocrisia e incoerenza, lui mente spudoratamente, dandomi della pazza”
Proprio come se seguisse un manuale sulle modalità per perpetrare abusi, il narcisista segue un protocollo di negazione, disprezzo, riformulazione, colpevolizzazione e vergogna contro la persona che gli presenta le prove delle sue bugie. Al culmine della follia, con lo sguardo spento e senza il benché minimo segno di rimorso o di vergona, continua a sostenere che il nero è in realtà bianco e che è tutto il contrario di quello che sembra. Non esiste una risposta normale e umana dinanzi a siffatto comportamento. Il narcisista non si sente a disagio quando mente spudoratamente e non sente alcun rimorso, dolore o stress emotivo che invece provoca nell'altro.
“Rimaneva impassibile, mentre io sprofondavo nell'angoscia e nella disperazione e non faceva assolutamente nulla per aiutarmi”
E' una frase che ho sentito tante volte. "Mi diceva che non aveva mai amato nessuno come amava me, come poteva rimanere impassibile davanti al dolore che mi aveva provocato mentendomi e usandomi?"
Non esiste alcuna pietà o compassione, come normalmente ci si potrebbe aspettare dalla persona amata. Non esiste nemmeno la pietà e la compassione che sicuramente avrebbe anche uno sconosciuto dinanzi a una situazione del genere.
Il narcisista non ha la benché minima empatia e non ha la percezione della distruzione che provoca, perché si sente in diritto, ha il DIRITTO di punire e di usare i comuni mortali che hanno avuto la fortuna di godere della sua regale presenza.
Complesso di superiorità? Complesso di Dio? Complesso messianico? Tutti questi complessi si smescolano.
“Avevo sempre la sensazione di non chiudere mai, chiedendomi che senso avesse”
Ho una laurea in psicologia, ho molta esperienza in prima linea su come aiutare le persone a superare l'abuso, ma non sono un professore con una specializzazione.
Quindi quello che scrivo non deriva dalla scienza, ma dalle mie osservazioni sulle evidenze di tante storie. Il narcisista covert è maestro di cintura nera nel far sentire la vittima ABBANDONATA ed ESCLUSA dal proprio regno riservato a pochi.
Usa diverse tecniche e strategie subdole per rafforzare e provocare sensazioni di perdita nelle vittime, quando se ne va, vuole davvero a far sentire il dolore della perdita della relazione.
Nell'ambito di questa strategia, evita qualsiasi chiusura netta e fa chiaramente capire alla vittima di aver chiuso senza neppure voltarsi indietro. La vittima così continua ossessivamente a farsi domande, cerca ansiosamente informazioni e rimane sola tra le rovine del passato, come un investigatore sul luogo di un attentato dinamitardo, nel tentativo di trovare un significato.
“Dimentica tutto quello che sai sul narcisismo.”
Sei intelligente, hai raccolto tante informazioni, perché dopo tutto vuoi superare questo dolore e continuare a vivere.
 Ti sei tuffata in Google e hai cercato spasmodicamente una via d'uscita tra forum, blog e canali youtube. A questo punto si può avere un altro trauma: spesso si scopre l'opposto di quello che si ha vissuto; la confusione, la frustrazione e la depressione aumentano.
MITI DI INTERNET SUL NARCISISMO:
Ti dicono: i narcisisti sono sempre sfacciati, impudenti, assertivi, si riconoscono subito e hanno fiducia in se stessi.
Il problema è che: i narcisisti covert sono tranquilli, insicuri e passivi.
Ti dicono: i narcisisti non si scusano mai.
Il problema è che: i narcisisti cover sanno bene che scusarsi subito e in maniera più che solerte è davvero uno stratagemma efficace per far ricadere la vittima in uno stato di incoscienza, se sembra possa risvegliarsi.
Ti dicono: i narcisisti sono ambiziosi, sono persone di successo, raggiungono i propri scopi e sono affascinanti e carismatici.
Il problema è che: i narcisisti covert si caratterizzano per le ambizioni mai realizzate o per i fallimenti, per sensazioni croniche di vuoto, fragilità, basso grado di funzionamento che, una volta esaurite, spesso di manifestano con la depressione.
Ti dicono: si vedono immediatamente i narcisisti perché ti dicono subito quanto sono meravigliosi e si vantano dei propri successi.
Il problema è che: i narcisisti cover spesso si presentano come vittime vulnerabili come specchio per le allodole!
Potrei continuare, ma basta dire che su google si trovano informazioni contrastanti in materia. Anche la stessa letteratura scientifica non è unanime sulla definizione di narcisismo covert; alcuni studiosi arrivano persino ad affermare che si tratta di un sottotipo di disturbo borderline.
Sei ancora confusa?
Alcuni clienti, strozzati dall'ansia e dallo stress, mi hanno confessato tutta la loro frustrazione per le informazioni contraddittorie che hanno trovato nella ricerca di una via d'uscita, di un'ancora sana.
Differenza tra narcisismo overt e narcisismo covert
Il narcisista overt crede di essere meraviglioso e il mondo ampiamente conferma questo convincimento.
Il nutrimento narcisistico è disponibile in quantità.
Il narcisista covert convinto di essere meraviglioso, ma il mondo non suffraga questo convincimento.
Il nutrimento narcisistico è scarso, quindi è costretto ad usare l'astuzia e l'inganno più del narcisista overt.
I narcisisti covert sono pericolosi!
Sono subdoli, esibiscono la propria vulnerabilità per ottenere compassione, usano la lusinga e il fascino insieme alla timidezza per entrare nel cuore delle vittime e depredarle.
Le lusinghe iniziali sono una fase in cui il narcisista cattura la vittima, probabilmente con invidia e rabbia, in quanto la vittima ha qualcosa che loro "meritano". Lo scopo di questa fase è di capire i punti deboli e le vulnerabilità per depredare tutte le risorse.
Narcisismo all'esasperazione
I narcisisti overt sono una passeggiata rispetto ai covert che sono invece una razza più cattiva. Alcuni ricerche indicano che i narcisisti covert più spesso sono protagonisti di violenza domestica nelle fasi inziali della relazione e perpetrano abusi sui bambini. Sono più inclini all'incesto degli overt.
Davvero brutto.
Inoltre i narcisisti covert manifestano le peggiori forme di disturbo borderline con un narcisismo maligno e la vittima si trova sulle montagne russe della disfunzione emotiva nei contatti con il narcisista covert.