amore, narcisismo e relazioni patologiche
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Ven Dic 01, 2017 2:14 pm
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Perché ci vuole così tanto a “smaltire” la relazione con un narciso?
6 marzo 2016

Ci vuole più tempo del “normale” a riprendersi, dopo una relazione con un narciso, come molti hanno constatato di persona. Spesso si prova frustrazione verso sé stessi perché non si riesce a guarire o superare la fine della storia come si desidererebbe. Inoltre spesso gli amici o gli stessi terapisti peggiorano le cose sottolineando che è ora per la vittima di riprendersi e voltare pagina.

La cosa importante da tenere presente è che occorre essere gentili con sé stessi e smettere di darsi la colpa di essere ancora “bloccati”. Smettete di sperare di guarire in fretta e di essere impazienti con voi stessi. In realtà questa è un’occasione di affrontare tematiche assolutamente fondamentali per quanto riguarda sé stessi e la relazione con gli altri. Quindi non cadete preda dell’ansia.

Come mai il processo di ripresa è così lungo?

Era vero innamoramento da parte vostra

Anche se da parte del narciso non era altro che una recita per catturare la vostra anima, e siete stati semplicemente ingannati e manipolati, da parte vostra vi siete innamorati davvero, e quindi è logico che ci voglia tempo per metabolizzare questa perdita. E’ un vero e proprio lutto, peraltro inaspettato. E’ normale che ci voglia tempo per accettare questo lutto e superare la depressione.

Era amore disperato da parte vostra

Nella relazione con un narciso, a un certo punto le cose iniziano a diventare più drammatiche che in una relazione normale. Il narciso fa in modo che vi sentiate disperatamente innamorati, pronti a gesti estremi, e vi tiene in questo stato di frustrazione. Come risultato, avete investito una quantità eccessiva di energie, pensieri, attenzione in questa relazione. Ha risucchiato da voi ogni energia e in cambio avete avuto sempre di meno. E’ diventata un incubo anziché una relazione.

Prima c’è stata la fase di idealizzazione, con la quale il narciso vi ha fatto sentire come non vi eravate mai sentiti. Quindi ha iniziato a minare la vostra sicurezza, con subdoli messaggi come ad esempio che non stavate facendo abbastanza, e che potevate essere rimpiazzati da un momento all’altro da qualcun altro. Questo vi gettava nel panico e iniziavate ad accettare cose inaccettabili pur di non dover fare a meno di questa persona. In questo modo il narciso vi rimodellava, spostando i vostri confini personali e impoverendo la vostra persona, togliendovi certezze e dignità.

A forza di ossessionarvi nel timore di perdere questa persona, entrate in uno stato di amore drammatico e disperato e vi convincete che siccome lui è l’unico che vi ha mai fatto sentire cose così intense, non potete più vivere senza questa persona e non ci sarà mai nessuno come lui. Quindi siete pronti a fare l’impossibile per non essere lasciati. Il narciso ormai vi ha in pugno e inizia la fase di svalutazione, in cui vi tratta apertamente male. tanto ormai se lo può permettere. Non vi rispetta più perché ormai sa che siete dipendenti da lui e vi disprezza per questo. Tuttavia gli fa ancora piacere avervi come succubi, e vi getta ogni tanto delle briciole di affetto, tanto per mantenervi nell’illusione che potrete ritornare nello stato idilliaco iniziale.

La reazione chimica

Nella fase iniziale in cui vi mette su un piedistallo, il narciso vi crea delle reazioni chimiche che sono meglio della droga. La dopamina e i recettori del vostro cervello vengono stimolati incredibilmente dal corteggiamento da favola, quindi voi diventate dipendenti da queste sensazioni. Inoltre il narcisista spesso una il s*sso in modo molto efficace per instaurare e mantenere un legame. Sono capaci di essere degli amanti meravigliosi, almeno inizialmente, il che crea un altro legame chimico (il s*sso crea attaccamento reciproco tramite la produzione di ossitocina, almeno nelle persone sane).

La triangolazione

Il narciso usa la triangolazione in abbondanza per creare insicurezza e competitività nella vittima. Essere traditi o anche solo la minaccia ventilata abilmente crea sensazioni dolorose che possono durare molto tempo. La sensazione che rimane è di non essere abbastanza (bravi, belli, sexy), di essere difettosi, non amabili e anzi rimpiazzabili. Questa è già da sola una ferita davvero difficile da curare, anche perché di solito riecheggia ferite simili che ci sono state inflitte dai genitori nell’infanzia, di cui forse non ci ricordiamo chiaramente ma che sono lì dentro di noi.

Hai incontrato il male puro

Tutto ciò che sapevate delle persone non si applica al narcisista. Durante la relazione, avete provato a essere amorevole, dolce, gentile, e pronti al perdono. Ma non potevate sapere che questa persona in realtà usa queste vostre qualità contro di coi. Per una persona normale questo meccanismo non ha senso. Quindi passiamo il tempo a proiettare le qualità normali e umane che ci aspettiamo sul narciso, cercando di spiegarci il suo comportamento incomprensibile.

Ma una volta che scopriamo in che cosa consiste il narcisismo, la sociopatia e la psicopatia, allora tutto cambia. Ci sentiamo disgustati e sconvolti per aver lasciato che queste persone facessero parte della nostra vita. Tutto improvvisamente è chiaro e si spiega. Tutti i loro comportamenti “casualmente bizzarri” e insensibili si spiegano benissimo alla luce delle nostre nuove informazioni. 328c6c0

Poi cercate di spiegare questo ad amici e familiari, ma nessuno sembra comprendere. Solo quando ne parli con persone che hanno vissuto un esperienza analoga finalmente ti senti compreso. Capisci che non eri pazzo e non ti senti più solo.

Ci vuole davvero molto tempo per “digerire” un disturbo di personalità. Bisgona cambiare completamente i propri paramentri di comprensione della natura umana e imparare da capo un nuovo paradigma su come relazionarsi con le persone. Si capisce che in certi casi non tutti sono sotto sotto delle brave persone. Inizia asentirti paranoico, cinico, ipervigile, e ansioso. La guarigione comprende la fase di assestamento in cui bisogna concicliare questo stato di allerta perenne con le vecchie abitudini di apertura e fiducia nei confronti del prossimo. E’ un processo del tutto personale, e molto lungo e difficile.

Il tuo spirito è profondamente ferito

Dopo la rottura finale si rimane con un senso di vuoto che non si può nemmeno deifinire depressione. E’ come se il tuo spirito fosse del tutto scomparso. Ti senti insensibile a tutto e tutti. Ti angosci perché sembra che il mostro ti abbia tolto la capacità di provare empatia e amare.

In realtà, man mano che inizi a scoprire il rispetto di te stesso e come far rispettare agli altri i tuoi limiti, capisci che il tuo spirito sta ritrovando la propria voce e che anzi è più forte di prima. Il ritorno della capacità di sentire emozioni sarà come una benedizione e adesso sei in grado di apprezzarla e proteggerla.

Alla fine, da questa esperienza ti rimarrà una inaspettata saggezza riguardo alle persone che ti circondano. Il tuo spirito sarà più forte che mai, e ti rifiuterai di scendere a compromessi. Incontrerai ancora persone narcise e velenose, ma non le lascerai entrare nella tua vita. Non avrai più pazienza per giochetti e manipolazioni, e cercherai istintivamente le persone migliori, leali e trasparenti.

Questo è il dono più grande dell’aver attraversato l’esperienza di una relazione narcisistica. E dato che ti servirà per il resto della tua vita, ne valeva la pena. Ma come tutte le cose di valore, necessita di tempo, quindi non essere impaziente
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