Cosa fare con gli amici in comune dopo la rottura?

Avrei bisogno di un consiglio.

Come ci si comporta quando al termine di una relazione con un narcisista ci si trova a avere a che fare con tutte le amicizie in comune del caso?

Devo allontanare anche loro per proteggermi?

Sono stanca di dover sempre ricominciare da zero con i rapporti (tutti persi a causa del mio ex).


Voi come avete gestito eventualmente la situazione "amici comuni"?

Purtroppo, e non mi ricordo se lo avevo detto a te, rimanere nella stessa cerchia di amicizie prima o poi fa' incontrare loro, sentire discorsi su di loro, e devo dire che non aiutano a guarire. Bisogna andare via, allontanarsi,lasciare il campo, loro vincono e vogliono così, e non sono battaglie da combattere queste, con i narci bisogna lasciare andare. Io ho tagliato tutti i ponti e sono sparita, fortunatamente avevo qualche, poche amiche sincere che non ho perso ,ma sono andata via e non me ne sono pentita, non era più storia, non andava più bene per me, volevo guarire

Il fatto è che dopo la rottura lui si è un po' chiuso con la sua nuova conquista e quindi sono riuscita a stare nella compagnia in serenità.

Dopo un paio di mesi è tornato a frequentare il gruppo e quindi più di una volta ci siamo ritrovati allo stesso tavolo (glisso sul fatto che non fossi stata avvisata della sua presenza e robe simili... meccaniche che ormai ai miei occhi sono tutte parti del suo modo di tirare i fili dei suoi burattini).
Fortunatamente riesco a gestire pubblicamente l'avere a che fare con lui. Il problema sono gli scompensi emotivi che mi crea... sarà perché l'ho lasciato da poco tempo o perché la relazione è durata anni... in ogni caso non riesco ad essere indifferente alla sua presenza e soprattutto non riesco a non macinare rabbia quando vedo con chiarezza le dinamiche che instaura che prima non notavo.
Quindi ho gentilmente chiesto di non essere inclusa nel caso lui fosse presente. Ovviamente questa cosa è stata presa male, come un gesto immaturo da parte mia. Quindi ora mi capita di vedere qualcuno dei miei amici ma ovviamente il rapporto è molto superficiale in quanto io non ho voglia di parlare per non essere compresa o peggio fraintesa, e tendenzialmente non mi unisco agli eventi di gruppo per evitare incontri spiacevoli restando così fuori dal giro.

Credo che l'allontanamento a questo punto sia inevitabile, anche se mi fa stare molto male e aumenta questo odioso senso di solitudine che sta accompagnando la mia guarigione.

Non devi stare male perché ti allontani , tu stai curando te stessa, tu ti occupi di te. Se nessuno ti chiama per chiedere come stai che succede? Non vale la pena averli   intorno, se nessuna delle tue amiche ti ha chiamata o cercata, non meritano di essere tue amiche. E non è narcisismo è la realtà. Io quando ho chiuso, sono stata tantissimo da sola, piangevo ovunque da sola , urlavo da sola, parlavo da sola, ragionavo da solo, io avevo bisogno di risentire la mia voce il mio sentire il mio ragionare, perche' prima io dovevo solo pensare a cosa aveva detto perché lo aveva detto, a come si era comportato, a perché io mi sentivi così ecc . Basta! Si crogioli nella sua malattia con tante povere persone intorno che non sanno con chi hanno a che fare perché non lo guardano nemmeno . REGALA LA TUA ASSENZA, A  CHI NON DA' VALORE ALLA TUA PRESENZA (OSCAR WILDE) La sola persona che ti vorrà sempre bene sei solo tu. Il resto verrà

Ciao, fino alla storia che ho avuto col narci, rifuggivo dalla solitudine, era una situazione che mi rendeva tristissima e mi faceva sentire sbagliata. Poi, per guarire dal narci, ho dovuto tagliare i rapporti con amicizie comuni, persone che non capivano, anzi, tante erano succubi e manipolate dal narci (puoi cercare l'argomento "scimmie volanti" qui sul forum e in generale).
Ora ringrazio il mio passato perché ho imparato a non avere paura della solitudine, al contrario, mi ha permesso di conoscermi meglio, di prendere i miei spazi. Per curare i tuoi dolori hai bisogno di aria pulita, non inquinata dal narci. Allontanati senza spiegazioni, non devi giustificazioni a nessuno.
Infine si può imparare anche a staccarsi dalle opinioni che gli altri hanno di te: in questa situazione gli amici manipolati non capiscono nulla, al contrario, causano solo ulteriore sconvolgimento. No contact!

Grazie a tutte, effettivamente fra tutti i termini acquisiti in questi mesi di "indagine" quello di "scimmie volanti" mi mancava. Ora mi è tutto più chiaro... a quanto pare aggiungo ogni giorno un pezzettino al puzzle.