amore, narcisismo e relazioni patologiche
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C’è speranza per i soggetti affetti da narcisismo ? Empty C’è speranza per i soggetti affetti da narcisismo ?

Mer Nov 29, 2017 9:47 pm
https://artedisalvarsi.wordpress.com/2016/05/10/ce-speranza-per-i-soggetti-affetti-da-narcisismo-e-psicopatia/
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C’è speranza per i soggetti affetti da narcisismo ? Empty Secci e l'enigma dell'intenzionalità

Mer Nov 29, 2017 9:48 pm
Dipendenze affettive e narcisismo patologico: l'enigma dell'intenzionalità

Sono centinaia i commenti e le email di persone che mi scrivono sulla dipendenza affettiva e sul narcisismo patologico. Alcune raccontano storie d’amore veramente drammatiche, molte invece testimoniano dell’importanza della psicoterapia come strumento per liberarsi del mal d’amore e ricominciare a vivere. Ma il denominatore comune di queste comunicazioni è una domanda a cui rispondo con questo post non potendo replicare a ogni singolo messaggio. La domanda è:
Dipendenze affettive e narcisismo patologico: l'enigma dell'intenzionalità

“Il narcisista si accorge di quanto male fa? E’ cosciente del dolore che procura e, dunque, agisce con cattiveria deliberata oppure è un malato inconsapevole che agisce in preda a un istinto malsano?”

Un enigma psicologico. Chiamerei questo interrogativo “l’enigma dell’intenzionalità narcisistica”, enigma perché non ammette una risposta univoca ma soprattutto perché ogni soluzione alla questione solleva nuovi problemi e amplifica l’ossessione delle vittime per il loro amante. Infatti, come ogni psicopatologia, il sistema della dipendenza affettiva è un circuito chiuso che si autoalimenta e che travalica la razionalità al punto da rimanere inalterato anche davanti all’evidenza e alla logica più rigorosa. Alcune vittime vogliono sapere di avere a che fare con un individuo sano, così da proseguire nell’autosacrificio e nella demolizione di se stesse dovuti all’incapacità di accettare il triste decorso o la fine della storia; altre cercano la conferma di essere in contatto con una persona malata in modo da cercare di curarla o di convincerla a farsi curare per poi, finalmente, realizzare l’ideale amoroso. In quest’ottica, che la risposta all’enigma sia “Sì, è malato” oppure “No”, non cambia la sostanza della dipendenza affettiva ma può, anzi, incrementare l’invischiamento.

Tuttavia, ben sapendo che la mia risposta all’enigma non sarà in alcun modo terapeutica, posso dire che il narcisista patologico è per lo più inconsapevole delle conseguenze del proprio comportamento e anche quando le sue condotte appaiono volontarie e pianificate, sono il riflesso di un disordine della personalità più che azioni deliberate.

I clinici concordano all’unanimità su un tratto fondamentale del narcisismo, la mancanza di empatia, ovvero l’incapacità di interpretare correttamente e di sentire le emozioni altrui, che da sola spiega perché i narcisi patologici possono agire distruttivamente senza provare sostanziali sensi di colpa e senza comprendere la ferocia delle loro interazioni sentimentali. La trappola che sprofonda partner dipendenti affettivi nella depressione e nell’annullamento di sé è il tentativo di spiegare secondo il proprio punto di vista empatico i motivi del dramma amoroso, di razionalizzare ossessivamente le pe*e subite basandosi sulla premessa errata di essersi rapportati con un individuo “sano”, ritenuto spesso più equilibrato e migliore degli altri. Il risultato di questa “trappola logica” è quello di colpevolizzare se stessi e di fare di tutto per accondiscendere alle richieste del narcisista nella speranza di conquistarne l’amore.

No, il narcisista patologico non agisce in modo così distruttivo perché istigato dalla inadeguatezza del partner. Agisce in ragione di distorsioni nella sfera emotiva attribuibili a un conflitto interno mai sanato che, dietro l’apparenza grandiosa, cela un Io infantile pieno di dolore e di rabbia, prigioniero da troppo tempo e incapace di amare.

Detto questo le “vittime”, anziché continuare a domandarsi chi sia il “mostro” che le tormenta e le dilania nel delirio d’amore, potrebbero chiedersi davanti a uno specchio: “Chi sono io? Come posso salvarmi da questa situazione?” e iniziare a “mettersi in sicurezza” per trovare un equilibrio nuovo e rispondere in modo soddisfacente al proprio bisogno di relazione.

http://enricomariasecci.blog.tiscali.it/2014/01/22/dipendenze-affettive-e-narcisismo-patologico-lenigma-dellintenzionalita/
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C’è speranza per i soggetti affetti da narcisismo ? Empty Risintonizzarsi con se stessi

Mer Nov 29, 2017 9:49 pm
https://www.riza.it/psicologia/l-aiuto-pratico/4082/risintonizzarsi-con-se-stessi.html
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