amore, narcisismo e relazioni patologiche
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	Le tre fasi della relazione con un narcisista Empty Le tre fasi della relazione con un narcisista

Lun Nov 27, 2017 9:53 pm
Tutto purtroppo dannatamente vero.
Dall'inizio alla fine.

https://sopravviverealnarcisista.wordpress.com/2015/01/06/le-tre-fasi-della-relazione-con-un-narcisista/comment-page-1/

Le tre fasi della relazione con un narcisista
I narcisisti non provano amore, essendo apatici, e non hanno la possibilità di connettersi e formare normali legami di attaccamento e affetto con gli altri. Quindi perché hanno sempre molte relazioni, spesso in parallelo? E come funzionano le loro relazioni?
I narcisisti hanno bisogno delle altre persone più di chiunque altro. Questo perché tutto il loro senso di autostima dipende l’ammirazione degli altri, e quindi le loro emozioni sono sempre a metà tra l’aver bisogno degli altri e l’aver bisogno di essere lasciati soli.
I narcisisti sentono un vuoto enorme dentro di loro. Questo vuoto è sempre presente e l’unica cosa che lo riempie, è l’amore e la stima di qualcun altro. L’effetto è sempre temporaneo, però.
I narcisisti sono completamente egocentrici e sono ignari dei desideri e delle necessità degli altri. Entrano in un rapporto amoroso nel tentativo di colmare il loro vuoto e per assicurarsi di avere qualcuno che è sempre a disposizione per il s*sso, per dare loro gratificazione o per qualunque necessità che possono avere.
Una relazione con un narcisista segue sempre tre fasi: la fase di super-valutazione, la fase di svalutazione e la fase di scarto.
La Fase di super-valutazione
Un narcisista è molto attento nella scelta di una vittima. Deve essere attraente, popolare, ricco o estremamente dotato in un certo campo, possibilmente prestigioso.
Una volta scelto un bersaglio, è quasi come se il narcisista diventasse un predatore a caccia. Sono iper-vigili nella loro ricerca e reciteranno con grande abilità l’immagine perfetta che attrarrà la loro vittima. Sono eccessivamente premurosi, affettuosi e attenti in questa fase: investono i loro obiettivi con regali, attenzioni e complimenti spesso esagerati.
Pongono la loro vittima su un piedistallo e li adorano. Il narcisista in questa fase è estatico, pieno di speranze e sogni. Parla e pensa alla vittima costantemente, è euforico. Questo è massimo che un narcisista potrà mai arrivare vicino al sentimento dell’amore. Questo tipo di idolatria è ciò che altri chiamerebbero infatuazione.
La vittima è probabilmente presissima da tutta questa attenzione e di solito a questo punto pensa di avere trovato l’anima gemella. Il corteggiatore sembra essere esattamente quello che la vittima vuole in un partner (perché il narcisista è abile nel recitare la parte in base alle informazioni carpite alla vittima sui suoi gusti eccetera) e la vittima non riesce a credere quanto sia fortunata e che questo meraviglioso tizio sia ancora single.
Quello che non sanno è quello che viene dopo.
La fase della Svalutazione
La fase di super-valutazione, se hai a che fare con un narcisista di tipo somatico, di solito dura da poche settimane a un paio di mesi, giusto il tempo per il narcisista di essere sicuro di aver ottenuto l’amore e la devozione del loro obiettivo. In questa seconda fase, la maschera cade e il narcisista comincia a rivelare la sua vera natura.
Il passaggio potrebbe essere graduale o anche da un giorno all’altro. Improvvisamente l’attenzione che così generosamente il narcisista ha elargito alla vittima viene sostituita da indifferenza e silenzio. Giorni o settimane passano e il narcisista si fa a malapena sentire. Non rispondono alle vostre telefonate, non mantengono una sola promessa e stai iniziando a sospettare che potrebbero aver incontrato qualcun altro. La vittima è perplessa e confusa e si chiede disperatamente che cosa ha fatto di male per causare una tale brusca scomparsa.
I narcisisti si annoiano facilmente e ciò che di solito provano, in questa fase, è che il vuoto comincia a riemergere. La “botta” di gratificazione di cui si stavano cibando ora è in calo e loro di conseguenza cominciano a mettere in discussione la tua dignità, pensano che forse non eri così speciale, dopo tutto, perché se lo fossi stato il vuoto non sarebbe ancora lì.
Diventano volubili e facilmente irritabili: anche la minima cosa è colpa della vittima e diventa un pretesto per trattarla male. Cominciano a sparire più spesso, e ti rifilano il trattamento silenzioso, ovvero mettono il muso e non sono disponibili, nel tentativo di creare distanza tra voi. Non appena il narcisista si ritrae dalla relazione, la vittima però inizia ad aggrapparvisi, dato che soffre ed è disorientato, ma le sue richieste di attenzione e il suo bisogno di capire cosa diavolo sta succedendo urtano i nervi al narcisista.
Più la vittima si aggrappa, più il narcisista si allontana. Comincia a biasimare e criticare la vittima per tutto, trattandola come un sacco da boxe emotivo. Questa fase può durare per molti anni.
A questo punto il bersaglio è un rottame emotivo. Il narcisista lo ha lasciato senza alcuna spiegazione e lui o lei non riesce a capire come un minuto fosse stato messo su un piedistallo e ora invece è come se non esiste nemmeno. Il narcisista è un proiettore, e sta proiettando il loro tumulto emotivo sulla vittima. Si nutre di sofferenza altrui (fintanto che è causata da lui) così come si nutre dell’ammirazione altrui, e in entrambi i casi non fa alcuna differenza per loro.
E’ questa persona, questo crudele, indifferente, insensibile, sadico individuo, colui che realmente si cela dietro la maschera. La maggior parte degli obiettivi cercano disperatamente di ritrovare la persona di cui si sono innamorati, a volte insistendo per anni. Quello che non capiscono è che quella persona non è mai esistita. Era una facciata messa su dal narcisista per garantirsi la propria alimentazione emotiva.
Il narcisista non si assume alcuna responsabilità per le sue azioni, perché semplicemente non gli importa come hanno trattato la vittima o le conseguenze che hanno creato.
I narcisisti non sono in grado di formare normali legami sani con la gente. Le vittime che non hanno familiarità con il disturbo narcisistico di personalità sono completamente incapaci di capire quanto inutilmente crudele il loro comportamento possa essere. La vittima non è mai stata nulla più di un oggetto per il narcisista.
Il narcisista non è però tipo da buttare via un potenziale pezzo di rifornimento emotivo. Essi mantengono questo giochetto altalenante di ti amo/non ti amo per tutto il tempo che gli fa comodo o finché le vittime glielo consentono. Vanno e vengono dalla tua vita come se nulla fosse accaduto, completamente ignari e indifferente alla sofferenza che causano.
Il narcisista vi alimenterà con briciole di attenzione, quel tanto che basta per tenervi emotivamente in scacco e disponibile a soddisfare ogni loro esigenza.
Ad un certo punto una di queste due cose accadrà: o il narcisista si trova un nuovo obiettivo e inizia la fase uno con lui o lei, o ne avrete avuto abbastanza del suo abuso psicotico e vorrete porre fine alla relazione col narcisista, inaugurando così la fase tre.
La fase di eliminazione
E’ sconcertante vedere la facilità con cui un narcisista può mollare i suoi partner. Molte vittime sono state lasciate lì a chiedersi, “Mi ha mai amato? Significavo niente per lui? “La risposta è no. Nessuno significa qualcosa per lui. Le vittime sono solo un mezzo per raggiungere un fine – per ottenere il rifornimento narcisistico di cui tanto necessita. Una volta che la tua utilità ha fatto il suo corso, verrai scartato bruscamente e crudelmente, senza preavviso.
Cercare di superare una relazione con un narcisista è estremamente difficile. Una volta che è finita, il bersaglio di solito è ridotto a un relitto emozionale, la cui autostima è stata annichilita dal comportamento persistentemente umiliante, dagli insulti e dalla crudeltà del narcisista. A seconda di quando sono stati in grado di liberarsi, l’obiettivo si trova con sacco di lavoro davanti a sé per ricostruire la propria immagine di sé ormai in frantumi.
Quando una vittima cerca di raccogliere i pezzi e rimetterli insieme, la cosa che deve tenere sempre presente è che è stata deliberatamente presa di mira e manipolata da un artista esperto della truffa emotiva, solo ed esclusivamente per il loro tornaconto. Non c’era nulla che avrebbe potuto fare in modo diverso, per migliorare ciò che è successo, e non è accaduto per colpa sua. Il narcisista ripeterà questo modello distruttivo a tre fasi con ogni persona, ogni volta, nessuno escluso.
Tutti gli ex obiettivi devono essere vigili e in guardia, perché un narcisista si riserva sempre il diritto di ripescare un ex come fonte di approvvigionamento, non importa quanto tempo è passato o quanto male si sono comportati. Prima o poi rispunterà e cercherà di affascinarvi di nuovo, magari scusandosi e sostenendo di essere cambiato. Non ci cascate.
Una volta liberatisi dal narcisista, è necessario chiudere la porta a tutti i contatti con loro, perché se non lo fate siete destinati a tornare a una versione annacquata della fase uno – più e più e più volte.
Se proprio non potete tagliare tutti i contatti, perché avete avuto figli insieme o perché si tratta di un genitore, cercate a tutti i costi di sganciarvi emotivamente. Comunicate il meno possibile, e sempre attenendovi ai fatti. Non cedete alle provocazioni, parlate di cose impersonali, non raccontate nulla che vi riguardi, non ostentate gioia o serenità.
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