La consapevolezza

Alla fine non ho avuto risposta al messaggio che ho mandato alla ex del mio NP ma ho incontrato per caso sua sorella per strada. Si è mostrata sinceramente dispiaciuta per il fatto di non avermi più vista, io sono stata molto gentile e discreta, non ho fatto alcun riferimento a disturbi psicologici e quant'altro. Lei però mi ha detto due cose importanti, che sapevo già ma ne ho avuto conferma. Mi ha detto "...mio fratello è uguale a mio padre".
E io ho letto che il disturbo nasce nell'infanzia e che spesso gli NP hanno avuto un genitore NP.
Inoltre mia ha detto: " la sua via sentimentale è stata tutta un disastro".
E con ciò, direi che posso tranquillamente passare alla fase della comprensione e della compassione per il mio aguzzino. Amen.
Adesso devo solo accettare il rischio, serio, di muovermi ormai in un mondo di persone - e parlo dei single over una certa - piu' o meno disturbate. Chi ha saputo coltivare una relazione sana è in coppia, fuori vedo solo tanto, troppo disagio. Mi ci metto anche io, purtroppo. Non sono narcisista ma qualche problema c'è l'ho, mi tocca ammetterlo.
Lascio aperta la porta del cuore, continuo a fare cose e vedere gente questo è certo. Ma incomincio a prepararmi anche alla possibilità di restare sola.

Ciao Angelica, io non ho mai conosciuto il padre del mio ex compagno, però ho letto alcune lettere che il mio ex gli ha scritto da bambino, cercava in tutti i modi di compiacerlo e farsi accettare, ricordo che mi aveva fatto tanta tenerezza, sicuramente c'era qualcosa di molto disfunzionale nella sua famiglia, la madre si è tolta la vita quando lui era piccolo e molti anni dopo anche suo fratello.
Non so se tragedie simili si possano superare.