amore, narcisismo e relazioni patologiche
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sissi
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è realmente e invariabilmente così? Empty è realmente e invariabilmente così?

Lun Nov 27, 2017 4:54 pm

Il Narcisista perverso, l'uomo che abusa della compagna, che le nega ogni libertà, che la "lega" a sé, che la fa soffrire è un uomo che ha lasciato posizioni "pedofile" ed è in viaggio per approdare ad esperienze "sadiche".

Questo concetto è fondamentale. Il Narcisista è un uomo che si è liberato o si sta liberando della Pedofilia. Non si stà parlando, quì, di abusi. Il Narcisista non è una persona "abusata" durante l'infanzia. Non lo è mai stato.

La Pedofilia, l'attrazione s*ssuale per le persone pre-puberi, è un'evoluzione, diciamo, del Voyerismo. Per voyerismo intendiamo tutte quelle pratiche erotiche nelle quali l'arousal dell'eccitazione è ottenuto nel GUARDARE lo stimolo erotico.

Il Voyerista, ad esempio, si eccita "vedendo" di nascosto delle coppie che fanno s*sso. Oppure: prova eccitazione guardando, per lunghe notti, pornografia su internet. Il voyerista basa il suo assunto sul principio che "partecipare" all'atto s*ssuale è qualcosa di inutile, di non desiderato, di stressante, di noioso.

Ovviamente, un certo tipo di Voyerismo, se diviene "radicato" evolve in Pedofilia. Ed evolve in questa maniera, in breve, perché il Bambino (o la Bambina) oggetto dell'attenzione erotica, appunto, è la NEGAZIONE dell'atto s*ssuale con una persona adulta. Così come il Voyerista, tenendosi a distanza, nega il bisogno di un contatto fisico con una persona matura s*ss*almente, così il pedofilo nega la propria fisicità. La distanza, il vedere, divengono, quindi, la presenza corporea del bambino.

Il Bambino, nella Pedofilia, viene ad essere uno stimolo "feticistico". Una "metafora", una sublimazione. La stessa Patologia pedofila, in questo, è drammatica. E davvero, penso, possiamo quì parlare di Malattia mentale. Malattia mentale grave, debilitante, criminale. Quando ragiono di questi temi, chiaramente, provo rabbia... una rabbia frustrante... enorme.... Comunque... proseguiamo con il ragionamento. Il Voyerista ad un certo punto può stancarsi della distanza. Ma, ovviamente, non può accettare l'atto s*ssuale.

Provando un desiderio "grandissimo" di fisicità (essere toccati, toccare), il Voyerista non può accettare che protagonista sia collocato in un oggetto d'amore adulto. Riconoscerlo, in breve, equivarebbe a negare, nel profondo, la sua identità feticistica. Così: "tramuta" il corpo desiderato, in un corpo "bambino". Fisicamente, un qualcosa che gli può dare sensazioni fisiche (essere toccato, accarezzato, stretto) ma che non gli darà mai l'eidolon di una sessualità adulta, matura, evoluta. E' come se il Voyerismo restasse nella vita del pedofilo (vedere... vedere nella solitudine...). E' da sottolineare che molti Pedofili, ad esempio, si accontentano di "vedere" solamente. Spesso collezionano migliaia di fotografia di Bambini e Bambine...

In questa collezione compulsiva, permane l'origine voyeristica. Pur approdando ad un lido malato e criminale.

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Un secondo passo in avanti.

Il Narcisista (persona che "si ama", persona, cioè, "feticista") ovviamente "odia", non accetta, la sua natura.

Anche il peggior Narcisista pedofilo prova una profondissima vergogna e pudore davanti a questi temi. Sussiste una negazione profondissima, radicata, completa.

Per non affermare la propria Pedofilia, il Narcisista evolve verso comportamenti sadici. Provo a spiegare il perché: il Voyerista, in un certo modo, "odia" la fisicità. Odia il corpo della persona amata. Non lo desidera, chiede che gli sia lontano, vuole guardarlo.

Ugualmente, il pedofilo. Chi è pedofilo non ama, non può amare, un corpo adulto. Non lo toccherebbe mai con le sue mani. Non farebbe mai s*sso con una persona adulta. A differenza del Voyerismo, però, in questo caso, c'è un'infrazione della distanza. Si ha bisogno di sensazioni fisiche. Di percezioni (tatto, vista, odorato...). Sensi che il Voyerista rifiuta... non considera importanti.

Il Narcisista, dunque, fa un passo in avanti. Abbandona il corpo "bambino" per chiedere la presenza di un corpo "adulto". Il bisogno di sensazioni fisiche, cioè, permane. Ma permane anche il Feticismo. Il considerare il contatto adulto con una persona matura s*ss*almente come "aberrante". Sadismo. Desiderio di umiliare pubblicamente. Desiderio di alzare le mani. DI opprimere, di limitare gli spazi. Di isolare socialmente la Vittima. Di "controllare" ciò che accade, in ogni piccola parte.

QUal'è, dunque, il filo conduttore: rifiuto a che la persona amata sia una persona Matura s*ss*almente.

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Osserviamo la linea conduttrice della Perversione.

Perversione degli Oggetti naturali:
- Feticismo.
- Travestitismo.
- Esibizionismo.

Perversione delle persone Oggettualizzate:
- Voyerismo.
- Pedofilia.
- Sadismo.

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Importantissima è la nozione che ci spiega come l'Esibizionista diventi, con il tempo, Voyerista. (E' quello che Massimo Fagioli definiva "capovolgimento semantico della perversione").

Le ultime perversioni sono collocate secondo una scala di "distruttività" emozionale.

Altresì, la scala indica anche l'umanità della sessualità. Se un Feticista NEGA in modo assoluto la Fisicità della persona osservata, il Sadico non segue lo stesso principio.

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Dunque: ogni perversione nasce da uno stimolo Feticistico.

Il feticismo nasce da una mancata formazione, sia a livello genetico, biologico,che sociale, famigliare, culturale, di un'identità di genere.

(Ma questo è un'altro discorso...).

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Il Narcisista perverso, riassumendo, è una persona che desidera eroticamente i bambini- (Spesso i Narcisisti, ad esempio, creano un'allenza con i figli per umiliare e aggredire la madre... e i bambini, non capendo la Pedofilia del padre, spesso, stanno inconsapevolmente al gioco).

Il Narcisista non accetta questa sua dimensione. E non accettandola, si proietta verso il Sadismo. (Umiliare la partner, aggredirla, isolarla, farle mancare le risorse emotive e materiali...). Il suo scopo è quello di RACCONTARE IL SUO FETICISMO. I Narcisisti perversi sono feticisti. Amano determinate automobili, amano il lusso, amano l'intelligenza, usano le persone.

Essere sadico, per un Narcisista perverso, è un passo fondamentale. La Vittima viene ad essere lo stimolo necessario per poter inscenare la Pedofilia. In breve: laddove la Compagna attua comportamenti "adulti" e "indipendenti" è fortemente aggredita (spesso in modo criminale). Ad esempio: se la compagna di un Narcisista perverso vuole trovarsi un lavoro, il paziente la aggredirà e lo impedirà in tutti i modi. Magari dicendole frasi del tipo: "Sei un'incapace... non vali nulla...".

In verità: lavorare significa dimostrare la propria Maturità s*ssuale. La propria età adulta. E questo, un narcisista perverso, non lo può accettare.

Altro esempio: le Vittime di un perverso, spesso, sono molto magre o molto grasse. In realtà: qualsiasi fisicità abbiano, il Perverso affermerà sempre: "Sei brutta... sciatta... non vali nulla...". QUesto perché la compagna, in breve, non è infantile. Non ha tratti infantili.

Spesso le Vittime di un compagno Perverso attuano l'errore di andare dal Parrucchiere o dall'Estetista. Al ritorno, però, si accorgono di non suscitare alcun interesse. Cosa piuttosto ovvia: le Bambine non fanno certe cose. E il Perverso non prova attenzione per una donna che sia s*ss*almente matura.
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