"Le pantofole dell'orco" Rosalind B. Penfold

Riporto un passaggio tratto dal libro in questione:
"Non riuscivo a ricordare sempre la violenza. Non seguiva nessuno schema prevedibile e il mio cervello sembrava cancellarla perché non corrispondeva alle mie aspettative. Non volevo dare un taglio a quella relazione...volevo solo che il comportamento di Brian cambiasse! Pensavo di essere forte come una roccia, e invece la mia confusione aumentava, al punto che persi il senso di me stessa. In un rapporto violento spesso si scambia l'intensità con l'intimità".
(Rosalind B. Penfold, Le pantofole dell'orco, Milano, Sperling & Kupfer, p. VIII)