Sono una Narcisista Covert con Sindrome di Walter Mitty: vi descrivo le mie caratteristiche per riconoscere questo tipo di disturbo

Salve a tutti, sto cercando di cambiare per amore dei miei figli e di mio marito. Ci sono voluti anni per capire che soffro di disturbo di Personalità Narcisistico di tipo Covert. Di base ho anche una struttura di personalità Ossessiva (diverso dal disturbo ossessivo-compulsivo DOC) per cui sono perfezionista, amante di schemi e regole, precisa, ordinata, rispettosa della legge, con elevato senso della giustizia.

Cosa mi ha fatto capire di avere anche tratti del Disturbo di personalità Narcisistica di tipo Covert:

1) Fin da bambina ho creduto che per essere amata, per essere meritevole di amore, dovevo essere brava a fare qualcosa (nel mio caso mi sono molto impegnata nello studio e nello sport);

2) Ho maturato fin da piccola il sogno ad occhi aperti di essere la Migliore di Tutti in Tutto. Quindi nella realtà sono perfettamente consapevole di non essere niente di speciale, nè migliore degli degli altri. Ma fantastico nei miei sogni di essere bellissima, bravissima in tantissimi sport, una rockstar che compone anche musica classica, bravissima a cantare e suonare qualsiasi strumento musicale, un'artista completa capace di dipingere, scolpire, fare fotografie, un'attrice famosa che sa anche fare la sceneggiatrice e la regista, una scienziata capace di enormi scoperte, una linguista capace di parlare 10 lingue, etc. Non c'è mai fine alle capacità che mi aggiungo! La cosiddetta di Sindrome di Walter Mitty. Questa caratteristica non mi ha mai abbandonato. Passo ogni minuto libero del giorno a fantasticare in questo modo.

3) Profonda insoddisfazione nella vita reale che mi ha portato in passato a soffrire di ansia, depressione e piccoli attacchi di panico. Questo perchè ripeto: sono perfettamente consapevole di non essere speciale nè di avere qualità superiori, anzi mi sento tremendamente banale, mediocre, incapace. Questo mi fa sentire immeritevole di amore e di attenzioni. In passato mi sentivo addirittura inferiore alla maggior parte delle persone. Adesso ho una discreta autostima che mi fa capire di essere nella media, nè migliore nè peggiore, ma comunque non sono come vorrei e quindi non mi accetto.

4) Sono introversa e ne soffro perchè vorrei essere estroversa. Sono introversa, e non ci sarebbe nulla di male. Potrei accettarmi e coltivare poche relazioni di qualità. Ma nei miei sogni vorrei essere estroversa e super socievole, perchè questo è il modello vincente in società. Mi piacerebbe avere tantissimi amici e conoscenti e trovare piacevoli le feste, il caos, le occasioni di ritrovo. Ma invece sono introversa. Mi piace moltissimo stare da sola così posso fantasticare ad occhi aperti di essere migliore. Da brava introversa inoltre non sopporto il caos, le feste, il rumore, i compleanni. E ne soffro perchè capisco che sarei maggiormente accettata se fossi estroversa.

5) Difficoltà nelle amicizie. In buona parte le mie difficoltà relazionali sono legate al mio essere introversa. A me non piace parlare al telefono, preferisco scrivere. Non mi piace parlare del più e del meno, preferisco parlare poco e di cose interessanti e importanti. In società le mie batterie si scaricano e devo ricaricarmi stando in solitudine a coltivare i miei interessi. Nella vita ho sempre avuto poche amiche importanti che magari mi facevano da supporto ad altre amicizie, per me meno importanti. Non sono mai stata brava a curare i rapporti. Mi dimentico di chiamare (perchè appunto non sopporto parlare al telefono). La gente non capisce che un introverso non ama le feste e i miei rifiuti sono sempre stati visti come snobbismo. Di certo c'è anche la componente narcisista a non permettermi di essere molto socievole. In società la sensazione principale che provo è la Noia. Tranne pochissime persone, magari davvero eccellenti e piene di qualità, il resto della gente mi sembra terribilmente noiosa. Trovo più interessante restare a casa a leggere un libro o guardarmi un film, piuttosto che fare vita sociale noiosa.

6) In amore ho sempre mantenuto, e tuttora mantengo, un certo distacco. Ho il terrore di dipendere da qualcuno. Io sento che devo assolutamente essere autosufficiente, autonoma, capace di fare qualsiasi cosa da sola. E' come se volessi essere sempre pronta ad un eventuale abbandono, per cui se sono autonoma e so già fare tutto da sola ne soffrirò di meno. Mio marito è dolcissimo e prova sempre ad aiutarmi, ma io con mille scuse faccio tutto prima di lui, in modo da non dovergli mai chiedere aiuto. Non sono molto affettuosa, e questo mio marito me lo rimprovera spesso. Io devo impegnarmi, quasi sforzarmi, di mostrargli amore. Non so perchè. Io amo davvero mio marito ma forse qui entra in gioco la mia componente perfezionista e razionale: sono troppo impegnata a lavorare, cucinare, pulire casa, fare sport (nuoto, corsa, equitazione). Mi piace tantissimo fare l'amore con mio marito, ma è come se avessi fretta. Niente preliminari e subito dopo non mi piace rilassarmi a farci coccole: sono subito di nuovo operativa a fare qualcosa. In amore capisco che la mia componente narcisista mi ha fatto scegliere un uomo pieno di qualità per poterlo sfoggiare e per sfruttare il suo prestigio sociale. Lui infatti è il mio opposto: è socievole, estroverso, lega con tutti, ha mille amici. Io sono come una Luna che gode della luce riflessa del suo Sole. Fortunatamente non lo invidio, anzi lo ammiro tantissimo. E questo è il motivo per cui fortunatamente il mio narcisismo non intacca il nostro rapporto. In passato ho avuto una relazione distruttiva con un Narcisista Overt classico. Posso dire da narcisista che a sua volta è stata con un narcisista che un narcisista può innamorarsi davvero. Ma la persona che può amare un narcisista deve essere praticamente quasi perfetta e soprattutto deve essere autonoma, non soffrire di dipendenza affettiva e avere un'ottima autostima, in modo da essere totalmente immune alle eventuali svalutazioni e critiche di noi narcisisti.

7) Sono una mamma fortunatamente affettuosa ma non amo giocare con i miei figli. I miei figli sono gli unici cui riesco a dare amore puro al 100% senza timori, senza censure. Sono loro che mi stanno "salvando", perchè è grazie a loro che sto scoprendo un lato di me bello che voglio coltivare ed estendere anche agli altri. Ma ho dei limiti anche con loro: non trovo piacevole giocare con loro. Ho un figlio di 2 anni e uno di 5. Loro vorrebbero sempre coinvolgermi nelle loro attività. Io mi sforzo terribilmente di compiacerli e farli divertire. Ma è davvero uno sforzo sovrumano. Appena possibile preferisco fare altro. E' orribile da dirsi ma preferisco fare qualsiasi altra cosa piuttosto che giocare con loro. Perfino stirare per me diventa più interessante. Ho letto che forse non mi piace giocare con loro perchè sono perfezionista e stacanovista e vedo il gioco come una perdita di tempo non produttiva. Oppure è il mio essere Narcisista a non permettermi di trovare divertente il gioco.

Stacanovista a Lavoro. Lavoro tantissimo e guadagno infatti bene. Ma tutti mi rimproverano che lavoro troppo. Lavoro esclusivamente da sola e quando ci sono da fare le riunioni mensili in azienda mi annoia terribilmente. Fortunatamente la mia bravura fa si che i miei superiori perdonino il fatto che diserto tutte le cene e i pranzi fra colleghi. Non riesco ad avere rapporti con persone che non siano miei amici intimi. I colleghi mie pari presumo che mi detestino perchè non lego con nessuno. Sono educata, sorridente, rispettosa, ma mi tengo distante anni luce da tutti, sia perchè sono introversa, sia per il mio narcisismo che mi fa considerare una perdita di tempo stare con loro.

9) Anche gli hobbies diventano lavoro. Qui non so se gioca di più la mia componente Ossessiva o Narcisista. Amo correre, nuotare e andare a cavallo, ma lo faccio come fosse un lavoro, imponendomi ritmi faticosi. Trovo necessario fare sport in solitudine per scaricare l'immensa rabbia che provo dentro. E la Rabbia infinita che provo dentro è tutta narcisistica: mi odio perchè non sono migliore degli altri, mi odio perchè sono mediocre, mi odio perchè mi annoio e non riesco ad appassionarmi a niente. Tutto è lavoro, fatica, regole da seguire, risultati da raggiungere. Ma fallisco perchè non raggiungo i miei standard irraggiungibili. E' una sconfitta perenne.

Ehhhh...un bel quadro . Però vediamo

La descrizione che fai di te stessa non corrisponde ad una personalità narcisista, ma ciò non mi sorprende...
Se davvero sei narcisista patologica, sei quindi consapevole di avere un disturbo della personalità, la domanda che mi viene naturale porti è la seguente: cosa ci fai in questo forum? Ne hai capito il senso?

Ciao Ecate,
come ti ho scritto su un'altro thread: la tua è autodiagnosi o sei stata da uno specialista?
Dal mio personale punto di vista, non tecnico visto che non è il mio mestiere, i tratti che descrivi non mi fanno molto pensare ad un narcisista, ma sicuramente è molto importante questo tuo percorso di consapevolezza che hai intrapreso: hai iniziato una terapia?