amore, narcisismo e relazioni patologiche
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Perché ci arrabbiamo? Come imparare a discutere senza arrabb Empty Perché ci arrabbiamo? Come imparare a discutere senza arrabb

Ven Dic 01, 2017 2:02 pm
http://psicoadvisor.com/perche-ci-arrabbiamo-come-imparare-a-discutere-senza-arrabbiarsi-2228.html
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Perché ci arrabbiamo? Come imparare a discutere senza arrabb Empty Vampiri emotivi

Ven Dic 01, 2017 2:05 pm

Da: Emotional Vampires: Dealing With People Who Drain You Dry, Albert J. Bernstein, Ph.D.
http://books.google.com/books?id=NEo90LwMbY4C&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false
http://www.albernstein.com/id55.htm

CAPITOLO 1 BAMBINI DELLA NOTTE
[...] All'università ho imparato una semplice distinzione: chi crea problemi a se stesso è nevrotico o psicotico, chi crea problemi agli altri ha un disturbo di personalità. Secondo il Manuale diagnostico dell'Associazione Psichiatrica Americana, un disturbo di personalità è:

Uno schema persistente di comportamento ed esperienze interiori che devia in modo sostanziale rispetto alle caratteristiche della cultura di cui l'individuo fa parte. Lo schema si manifesta in due o più dei seguenti ambiti:
1. Modi di percepire e interpretare se stessi, gli altri e gli eventi.
2. Gamma, intesità, labilità e appropriatezza della risposta emotiva.
3. Funzionamento interpersonale.
4. Controllo degli impulsi.

Il manuale descrive modelli diagnostici di pensiero e comportamento per 11 diversi tipi di disturbi di personalità, di cui qui prenderemo in considerazione i 5 più comuni nella vita di tutti i giorni: antisociale, istrionico, narcisista, ossessivo-compulsivo, paranoico.
Ciascuno di questi tipi, sebbene patologico e logorante, è dotato anche di caratteristiche estremamente attraenti. In più di 30 anni di carriera come psicologo e consulente aziendale ho potuto ripetutamente notare come siano questi disturbi a causare gran parte dei problemi domestici, lavorativi e d'altro tipo.

La maggior parte dei vampiri emotivi di cui si parla in questo libro non sono abbastanza disturbati da poter essere ufficialmente diagnosticati come affetti da un disturbo di personalità, tuttavia le loro modalità di comportamento e pensiero corrispondono ai modelli del manuale diagnostico. Tali modelli possono essere intesi come un catalogo dei modi in cui si può essere "persone difficili", da chi è a uno stadio abbastanza grave da dover essere ricoverato, a chi mostra i sintomi del disturbo solo quando è sotto stress. Nel mondo della psicologia le differenze sono una questione di gradualità.

Tutti i modelli derivano dal fatto che i vampiri emotivi vedono in mondo in modo diverso rispetto alle altre persone. Le loro percezioni sono distorte dal loro bisogno di raggiungere obiettivi immaturi e irraggiungibili. Vogliono la completa ed esclusiva attenzione di tutti. Si aspettano d'essere oggetto di un amore perfetto che dà senza richiedere niente in cambio. Vogliono vite piene di divertimento ed eccitazione dove qualcun altro si preoccupa per loro di tutto ciò che è noioso e difficile. I vampiri sembrano adulti dal di fuori, ma interiormente sono ancora dei bambini.

Così come i vampiri dei film fuggono alla vista di croci, aglio e acqua santa, i vampiri emotivi si sentono minacciati dalle normali esperienze degli adulti, fra cui la noia, l'incertezza, le responsabilità, e il fatto di non poter solo prendere ma dover anche dare.

Il modo più semplice di classificare i vampiri emotivi è secondo il disturbo di personalità più simile ai loro modi di pensare e agire. Ciascuna tipologia di vampiro si caratterizza per un particolare bisogno immaturo e impossibile da realizzare che per il vampiro è però la cosa più importante del mondo. I vampiri in genere non sono consapevoli di essere mossi da bisogni infantili. Una ragione in più perché lo siate voi [...]

CAPITOLO 2 MATURITA' E SALUTE MENTALE
Se i vampiri emotivi sono dei bambini, quali sono le caratteristiche dell'individuo adulto?
Per quanto mi riguarda maturità e salute mentale sono sinonimi. Entrambe hanno tre componenti essenziali.

La percezione del controllo
Per essere psicologicamente sani, dobbiamo credere di poter influire su ciò che ci succede. Può essere una percezione falsa, ma è senz'altro più produttiva del credere che ciò che facciamo non abbia nessuna conseguenza.

Con il passare del tempo e acquisendo la capacità di riflettere, le nostre scelte migliorano, e ci sentiamo sempre più padroni del nostro destino. Questo è il principale vantaggio del diventare adulti.

I vampiri emotivi non crescono mai. Per tutta la vita si considerano vittime del fato e dell'imprevedibilità degli altri. Vedono la vita come un susseguirsi di eventi ai quali si devono adattare. Di conseguenza, non hanno l'opportunità di imparare dai loro errori, e continuano a ripetere sempre gli stessi.

Il senso di appartenenza
Gli essere umani sono creature sociali. Possiamo esperire la nostra piena umanità solo in un contesto di appartenenza a qualcosa di più grande. Ciò a cui apparteniamo e ciò in cui ci impegniamo danno senso alla nostra vita.

Diventare adulti significa imparare a vivere secondo regole sociali che diventano a tal punto una secondo natura da venir messe in atto senza bisogno di pensarci.

Gli altri sono come me Crescendo, le persone normali apprezzano sempre ciò che li accomuna agli altri. L'empatia è il tratto essenziale della maturità. Ai vampiri questo concetto rimane incomprensibile. Per loro gli altri esistono per soddisfare i loro bisogni.

Quel che è giusto è giusto I sistemi sociali si basano sulla reciprocità in tutto, dal fare un favore al dire la verità. Gli adulti sviluppano il senso di lealtà e lo usano come metro di misura del loro comportamento. I vampiri no; la loro concezione di lealtà è di ottenere ciò che vogliono quando vogliono.

Ciò che ottieni è uguale a ciò che investi Gli adulti comprendono che più dai, più avrai. I vampiri razziano.

Gli altri hanno il diritto di dire di no Le relazioni interpersonali dipendono da una percezione chiara del confine psicologico fra ciò che è mio e ciò che è tuo. Come disse Robert Frost: "E' una buona staccionata che fa il buon vicino".

Per i vampiri è difficile vedere questi limiti. Credono che ciò che vogliono debba essere dato loro immediatamente, indipendentemente dal sentire altrui. Le creature sociali confidano nel reciproco rispetto di queste regole, regolarmente raggirate dai vampiri emotivi.

La mancanza di un senso di appartenenza a qualcosa più grande di loro è anche il motivo del dolore interiore dei vampiri. L'universo diventa un luogo freddo e vuoto se in esso non si vede nient'altro che i propri bisogni.

La ricerca della sfida
Crescere significa fare cose difficili. Se priva di sfide, la vita si riduce una serie di gesti quotidiani immutati, che offrono sicurezza ma non soddisfazione. Le sfide possono essere di tanti tipi. Le più utili sono quelle che ci obbligano ad affrontare le nostre paure, a vincerle e ad ampliare così il raggio della nostra esistenza. In questo i vampiri possono essere più bravi di noi. Oltre a essere delle gran rotture di scatole, i vampiri sono spesso artisti, eroi o leader. La loro immaturità consente loro di fare cose precluse agli altri. La creatività e le grandi imprese avvengono spesso ai limiti del male. Un mondo privo di vampiri sarebbe meno stressante, ma terribilmente insignificante.

Per poter avere a che fare con i vampiri, dobbiamo pensare in modo nuovo e agire in modo insolito.
Talvolta questo può intimidire, ma affrontare le proprie paure è una delle sfide che ci permettono di crescere [...]

CAPITOLO 3 IL COMPORTAMENTO DEI VAMPIRI
I vampiri sono diversi
Questo è il nocciolo del discorso. Come nei film e nei romanzi horror, anche nella vita di tutti i giorni l'errore più grande che si possa commettere è di pensare che sotto sotto i vampiri siano persone come tutte le altre. Se interpretate le loro parole e azioni secondo il vostro modo di sentire, ne uscirete sconfitti quasi sempre. Sconfitti e prosciugati.

Nal precedente capitolo ho fatto una lista delle regole di convivenza sociale che la maggior parte di noi segue sin dall'infanzia senza battere ciglio. I vampiri seguono regole completamente diverse. Non saranno leali, ma sono coerenti nel non deviare dalle loro norme. Studiatele attentamente per non farvi confondere dai loro comportamenti. Eccole:

I miei bisogni sono più importanti dei tuoi I vampiri agiscono con lo stesso egoismo dei predatori e dei bambini piccoli. Indipendentemente da ciò che sostengono, la maggior parte delle loro azioni è mossa dal capriccio del momento, e non da principi morali o filosofici. Come vedremo nei capitoli successivi, se si comprende il capriccio del momento, si comprende il vampiro.

Se i vostri bisogni coincidono con i loro, i vampiri si riveleranno buoni lavoratori, compagni attenti e gran simpaticoni. Questo è il motivo per cui le fastidiose persone di cui si parla in questo libro sembrano spesso normali. Tutto cambia quando i vostri bisogni si contrappongono ai loro. A questo punto mostrano le zanne.

Le regole valgono per tutti ma non per me L'espressione per descrivere questo atteggiamento è avere diritto, e corrisponde a una della caratteristiche più esasperanti dei vampiri. Al lavoro, sulla strada, nelle relazioni, e in tutti gli altri casi, le persone seguono le fondamentali regole di lealtà che hanno imparato all'asilo. Fanno a turno, fanno la coda, puliscono quando sporcano, e ascoltano quando qualcuno parla. All'asilo, i vampiri emotivi imparano quanto sia facile prendere il sopravvento se non si rispettano le regole di tutti gli altri.

Non è colpa mia, in nessun caso I vampiri non fanno mai errori, non sbagliano mai, e agiscono sempre mossi da motivi puri. Gli altri se la prendono con loro ingiustamente. I vampiri non si prendono responsabilità per il loro comportamento, soprattutto se ha conseguenze negative.

Lo voglio adesso I vampiri non aspettano. Vogliono ciò che vogliono quando lo vogliono. Se li ostacolate, o ritardate la loro gratificazione, vi si avventeranno contro ringhiando.

Se le cose non vanno come dico io, faccio i capricci I vampiri emotivi fanno del capriccio una forma d'arte. Se le cose non vanno come dicono loro, sono in grado di rendere un inferno la vita di chi si oppone. Come vedrete nei capitoli successivi, ciascun tipo di vampiro è specializzato in un tipo diverso di esplosione emotiva di carattere manipolativo. I comportamenti dei vampiri che tanto ci infastidiscono e prosciugano assumono un senso se li si vede per quello che sono: capricci.

I vampiri emotivi possono sembrare persone normali, e talvolta anche migliori, ma non fatevi ingannare. I vampiri sono, sempre e comunque, diversi. Per evitare d'essere prosciugati, bisogna sempre tenere a mente ciò che li rende diversi [...]
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